Di Stefano: ‘Assurdo dichiarare inammissibile l’emendamento blocca Ombrina’

fabrizio di stefanoChieti. “Disappunto e meraviglia per la dichiarazione di inammissibilità dei Presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività Produttive che nella discussione del Decreto Competitività hanno espresso nei confronti del mio emendamento contro la petrolizzazione. Mi domando se nel contesto di una legge che tratta esplicitamente nel suo titolo di “tutela dell’ambiente” e che in alcuni articoli  (9-12,14,15,15 bis) parla di tutela del territorio e del mare, in altri specificatamente di ‘mare ed inquinamento delle acque” in altri ancora di “sostanze tossiche e nocive” o  di “VIA” e di “VAS” un simile emendamento possa essere dichiarato non attinente alla materia’ ”.

Sono le parole di Fabrizio Di Stefano a seguito della dichiarazione di inammissibilità del suo emendamento blocca Ombrina.

“E’ evidente che non si voleva portarlo in votazione per non creare imbarazzo a quei parlamentari abruzzesi che in Abruzzo sostengono l’esigenza di mettere fine al problema di Ombrina, ma a Roma si comportano nettamente all’opposto” sottolinea lDi Stefano.

“Smascheriamo le ipocrisie.  Questi parlamentari del centrosinistra che hanno anche ruoli importanti in questo Governo, dicano come la pensano su Ombrina. Se sono come me e altri colleghi contrari a questo insediamento, facciano seguire alle parole i fatti. E invito a fare altrettanto al Presidente D’Alfonso: chiami i suoi e si muova di conseguenza. E’ inutile fare le “passerelle” con il Ministro Del Rio se poi non seguono atti concreti.  Evitino di fare una politica di doppio forno: l’essere contrari in Abruzzo, favorevoli a Roma. Gli abruzzesi non hanno l’anello al naso e capiscono bene come stanno realmente le cose” conclude Di Stefano.
 
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