Chieti, Marzoli su taglio alberi: ‘E’ un nuovo tristissimo record’

alessandro marzoliChieti. “Continua senza sosta il taglio degli alberi nel territorio comunale di Chieti. Ultimissima a farne le spese una storica pianta presente sul territorio teatino, che è stata abbattuta con grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale Di Primio”.

 Così in una nota il rappresentante del Pd, Alessandro Marzoli, che aggiunge: “La tutela della sicurezza dei cittadini è una assoluta priorità, ma, riteniamo grave che una pianta ‘senza la presenza di carie’, quindi sana, come affermato dall’assessore competente (assessore non al ramo, bensì al taglio del ramo’) venga abbattuta perché in futuro potrebbe esserne compromessa la stabilità. Ci sono molti altri interventi possibili che permettono di mettere in sicurezza l’ area vicina all’ arbusto senza tagliarlo. Una cosa è la giusta prevenzione e tutela della pubblica incolumità, che significa studio, controllo e intervento dove indispensabile ( ad esempio nel cortile della scuola media Mezzanotte ), altra cosa è il taglio indiscriminato. L’ intera città di Chieti ed in particolare il cuore della parte bassa della città hanno bisogno di verde, di polmoni arboreei che circondino il perimetro delle arterie stradali oltre che di un grande parco che ancora oggi manca alla parte più popolosa della nostra comunità. E cosa fa il centrodestra per risolvere questo storico problema? Continua ad abbattere alberi. Dove sono finite le promesse di nuove piantumazioni?”.

“Esattamente tre anni infatti fa ci eravamo scagliati – concludeMarzoli – na di alberi in Via Ricci, evidenziando come potevano benissimo essere salvati. Anche in quella occasione nessuna pietà, ma avevamo avuto la promessa solenne in consiglio comunale che su quella strada tutti gli alberi sarebbero stati sostituiti con nuove piante. Ad oggi invece restano solo le basi dei tronchi e nessun nuovo arbusto ha sostituito i precedenti. Poi è arrivato il taglio di una serie di alberi in Viale Abruzzo, mentre non dimentichiamo l’ episodio del Tricalle, con il taglio privato di una quercia secolare e la sparizione della legna dello stesso che l’ Amministrazione Di Primio ha lasciato passare come se non fosse una cosa di valore. Oggi l’ ennesima ferita al verde della nostra città. Per questa ragione, oltre ad un’ interrogazione sul taglio avvenuto nella giornata di oggi provvederemo ad inoltrare una richiesta di accesso agli atti relativi a tutti i tagli di alberi e piante avvenuti dal 2010 ad oggi per verificare, documenti alla mano, quanti alberi sono stati abbattuti e quanti se ne sarebbero potuti salvare.”

 

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