Francavilla, i commercianti contro la Risco sull’imposta sulla pubblicità

Francavilla al Mare. Molti commercianti di Francavilla al Mare hanno ricevuto una lettera di notifica della Risco riguardante l’imposta comunale sulla pubblicità.

Nello specifico la tassa riguarda le insegne dei negozi che superano i 5 mq e l’esposizione di qualsiasi tipo di scritte pubblicitarie. Molti esercenti non ci stanno e l’associazione dei commercianti Francavilla Centrale sta predisponendo un ricorso, appoggiandosi alla Codacons, cumulativo per evitare questo pagamento.
“Riteniamo che sia sbagliata la tempistica da parte dell’amministrazione comunale – ha detto il presidente dell’associazione Francavilla Centrale e componente del direttivo regionale di Confesercenti, Maurizio Rapino – siamo d’accordo sul fatto che le tasse vadano pagate, anche perché se tutti pagassero le tasse diminuirebbe la pressione fiscale. Contestiamo al Comune il fatto di non essere stati avvisati, ci è arrivata una notifica degli ultimi 3 anni con le relative sanzioni. Ci siamo appoggiati alla Codacons per il ricorso. Vogliamo pagare le tasse del 2013 senza sanzioni”.
“Da tempo c’è gente che paga regolarmente le tasse e chi non le paga – ha sottolineato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – noi vogliano riportare la città alla legalità seguendo la normativa. La Legge parla chiaro: ci deve essere un’insegna di 5 mq per indicare la propria attività, se si supera questa metratura si deve pagare la tassa. Non abbiamo toccato le tariffe. Altri controlli sono in atto sui passi carrabili e sull’occupazione del suolo pubblico”.
Francesco Rapino

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