Chieti, Pasquantonio: ‘Il sindaco Di Primio tra rabbia, invidia e politica del copia e incolla’

logo-giustizia-socialeChieti. “Che il sindaco di Chieti fosse a corto di idee era un fatto già acclarato da tempo, stante la scarsa qualità e lungimiranza dei progetti amministrativi con cui sta lentamente soffocando la nostra città”.

Lo dice in una nota il segretario provinciale di Giustizia Sociale, Angelo Pasquantonio, che aggiunge: “Ma nessuno poteva immaginare che arrivasse a toccare il fondo della sua dignità politica copiando in maniera palese e spudorata le idee di successo partorite da altri soggetti politici della città. E’ di ieri, infatti, la notizia che Di Primio avrebbe (o meglio, starebbe, visto che per la fretta di copiare un’iniziativa già in essere nemmeno le date sono stabilite in maniera certa) organizzato un corso di formazione politica riservato ai giovani universitari con la motivazione che bisogna tornare a far politica con la ‘p’ maiuscola e che bisogna coinvolgere i giovani. E’ evidente che il sindaco, nascondendosi dietro una motivazione nobile (che udite udite finalmente scopre dopo ben 20 anni di politica e tante cariche amministrative ricoperte) vuole solo in realtà clonare il corso di formazione politica organizzato da Giustizia Sociale che sta volgendo al termine nella sua seconda edizione e che ha riscosso (come quella precedente) un tale successo da dover chiudere le iscrizioni per eccesso di richieste. Un’autentica ‘furberia’ da parte del sindaco che, probabilmente pieno di rabbia e invidia per il grosso successo riscosso da Giustizia Sociale e non avendo nulla da proporre alla cittadinanza, ha pensato bene di prendere un’idea altrui e riproporla più o meno uguale. Siamo ormai alla politica del ‘copia e incolla’, ma in molti avranno certamente avuto la sensazione di un dejà-vu, scoprendo in questo corso di politica del sindaco niente altro che un plagio di quello che Giustizia Sociale ha messo in atto già da oltre un anno, con straordinari risultati riconosciuti da tutti: dalla stampa, da autorevoli esperti della materia e, soprattutto, dai cittadini partecipanti. E non è la prima volta. Il sindaco Di Primio insieme all’assessore Giampietro ha presentato nei giorni scorsi un corso di lingue straniere organizzato dal comune di Chieti, che prenderà il via a breve. Anche qui non si può non notare che questa iniziativa abbia luogo, guarda caso, poco dopo che Giustizia Sociale, per il tramite di Angelo Cavallucci, ha organizzato nelle scuole di Chieti un corso di inglese completamente gratuito rivolto agli studenti delle primarie e medie inferiori della città e che precede un corso, anch’esso gratuito, che Giustizia Sociale ha già programmato per il prossimo mese di febbraio e che sarà invece aperto a tutti cittadini, perché la cultura non ha età né barriere. Poco male: se si tratta di divulgare la cultura della politica non staremo certo a rimarcare oltremodo le ‘bassezze’ politiche del sindaco Di Primio alle quali ormai la città è abituata, considerato che troppe volte l’atteggiamento infantile e da prima donna del primo cittadino ha suscitato l’ilarità e, a volte, anche l’imbarazzo degli attenti osservatori di quanto accade in città.  Tra un ‘copia e incolla’ qua e là e l’andare a traino di idee non proprie il primo cittadino di Chieti pensa in cuor suo di esaltare la propria immagine e persino di riuscire a mascherare la propria incapacità amministrativa.
Pensa lui…”.

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