Chieti, Carbone: ‘Marketing urbano inesistente’

alessandro_carboneChieti. “Appena questa amministrazione si è insediata sono stato il primo a proporre la costituzione di un centro commerciale naturale per valorizzare, attraverso una strategia condivisa, l’ attrattività commerciale della città.  Una sorta di centri commerciali a cielo aperto da costruirsi nel centro storico della città e nelle arterie cardini della parte bassa comprese vie annesse soprattutto per fronteggiare la concorrenza della grande distribuzione, creando un offerta diversa ma associata ad un marketing urbano, un piano paesaggistico e a delle vie dello shopping che incoraggino gli acquisti in città”.

Così in una nota il capogruppo di Fli in Consiglio Comunale a Chieti, Alessandro Carbone, che aggiunge: “I centri commerciali hanno influito molto negativamente sulle attività commerciali in città sopratutto perchè da parte di questa amministrazione non è stato pensato nulla per poter fronteggiare l’ampia concorrenza apportata dalla grande distribuzione, ma si è reso soltanto una parte bassa della città ancora più periferica e un centro storico che ogni giorno assiste a vetrine che si svuotano e attività che chiudono i battenti. In questi anni dove i commercianti hanno dovuto far fronte non solo alla concorrenza dei centri commerciali, ma chiaramente anche al periodo di crisi non è stato fatto nulla per rendere più competitivo e attrattivo il sistema commerciale cittadino, magari sviluppando strategie comuni, iniziative e servizi al fine di rendere il centro città un posto ideale dove fare shopping, come e più di un centro commerciale tradizionale. Questa amministrazione invece di lavorare al recupero e alla valorizzazione del centro storico o delle tante aree da valorizzare, continua a sostenere progetti di cementificazione di aree nei pressi del fiume che andrebbero salvaguardate”.

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