Chieti. “Giustizia Sociale chiede scusa ai tanti interessati che continuano a chiedere l’iscrizione al 2° Corso di base per futuri politici e amministratori pubblici ma la direzione del partito ha deciso, con enorme dispiacere, di chiudere le adesioni avendo raggiunto il tetto massimo delle 200 sottoscrizioni”.
Così in una nota il segretario politico di Giustizia, Bruno Di Paolo, che aggiunge: “Un vero e proprio boom che da un lato ci inorgoglisce perché conferma la bontà e la qualità dell’iniziativa, ma che allo stesso tempo ha creato delle enormi difficoltà organizzative, soprattutto dal punto di vista logistico, in considerazione del fatto che la capacità del Polo Tecnico della Provincia di Chieti, sede designata ad ospitare l’evento, è di 140 posti e che unitamente alla seconda edizione del corso di base si terrà a margine delle lezioni anche un modulo di approfondimento a cui potranno partecipare i 59 che hanno già conseguito l’attestato di merito avendo superato l’esame del primo. Siamo stati costretti quindi a suddividere le 200 iscrizioni in 3 corsi: uno a Chieti, limitato a 80 partecipanti più i 59 del modulo d’approfondimento (numero massimo consentito per la capienza del Polo Tecnico), uno che verrà organizzato nella provincia di Teramo (probabilmente a Tortoreto) con inizio previsto per gennaio 2014, ed uno a Pescara o provincia in data ancora da definire, così da soddisfare le tante richieste arrivate anche da fuori città. Un risultato che conferma, consolida e rafforza lo strabiliante successo riscosso dalla prima edizione dello scorso mese di maggio con una massiccia adesione di oltre 120 iscritti. Siamo sicuri che ora saranno in tanti a chiedersi il perché di questo successo, per noi quasi annunciato in considerazione del fatto che da sempre Giustizia Sociale è sensibile alla fame di conoscenza e partecipazione alla vita amministrativa da parte dei cittadini, troppo spesso emarginati dai politici di professione. D’altra parte, è noto che Giustizia Sociale è proprio figlia della volontà di ricercare tutte le strade esperibili per costruire un mondo migliore pervaso da più concreti sentimenti di solidarietà e con lo sguardo rivolto ai giovani nonchè alla necessità di un modo di fare politica che risponda a criteri di efficacia ed efficienza in relazione alle effettive esigenze della gente. E, soprattutto, più consapevole, preparato, pronto all’azione e sempre, sempre, sempre vicino al popolo. Per questo, con un briciolo di presunzione, ci piace sottolineare quanto sia attuale, appropriato e, soprattutto, condiviso dai cittadini il nostro slogan: ‘Basta con i politici impreparati… Diamo professionalità alla nuova classe dirigente’ ”.
