Chieti, crisi Edilizia: Colantonio replica a De Cesare

colantonio_2Chieti. “Forse Angelo De Cesare, in ragione del suo prestigioso incarico di vicepresidente nazionale Ance, non ha piena conoscenza della realtà di Chieti, ovvero viene mal informato. Risultano, infatti, palesemente errati e fuorvianti i dati da lui forniti alla stampa. In particolare, mi riferisco alla presunta non presenza di ditte locali tra quelle che lavorano per il Comune di Chieti”.

Così l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, replica alle dichiarazioni del presidente di Ance Chieti, Angelo De Cesare, riguardanti la crisi dell’edilizia nel territorio teatino.

“Nulla di più falso – aggiunge Colantonio – le dichiarazioni fatte sono accuse gravi che mettono ingiustamente in cattiva luce l’amministrazione comunale. Incontrovertibili dati alla mano dimostrano, infatti, che quanto affermato da De Cesare è falso, totalmente inesatto, al limite della diffamazione. A riprova dell’infondatezza delle accuse, riporto, in modo esemplificativo, i dati relativi all’affidamento dei lavori del Comune di Chieti dal marzo 2010 al marzo scosrso:
Marzo 2010/Marzo 2011:
Importo Complssivoe:     12.390.901,75  euro
Lavori Affidati:           41
Ditte Abruzzesi:            38 di cui 21 di Chieti
Ditte Fuori Regione:               3   

Marzo 2011/Marzo 2012:
Importo Complessivo:     7.826.986,99  euro
Lavori Affidati:         140
Ditte Abruzzesi:            131 di cui 72 di Chieti
Ditte Fuori Regione:                     9

Marzo 2012/ Marzo 2013:
Importo Complessivo:     5.701.865,83  euro     (escludendo lavori filovia)
Lavori Affidati:         143
Ditte Abruzzesi:            133 di cui 67 di Chieti
Ditte Fuori Regione:                     8

Totale Affidamenti  (Anni 2010/2013):     
Importo Complessivo:           27.719.754,57 euro
Lavori Affidati:           324
Ditte Abruzzesi:           304 di cui 160 di Chieti
Ditte Fuori Regione:           20

 

Come si potrà notare, il 94% dei lavori pubblici del Comune di Chieti è stato affidato a ditte abruzzesi. Quanto ai riferimenti a specifici appalti ricordo a De Cesare che: i lavori per la ristrutturazione per il Palazzo di Giustizia sono gestiti e appaltati direttamente dal Provveditorato Generale alle Opere Pubbliche e non dal Comune di Chieti; per la gara dei lavori di riqualificazione della pista di atletica dello Stadio Angelini sono state invitate ditte specializzate per l’intervento, fra le quali anche note aziende abruzzesi, e che l’aggiudicazione è avvenuta sulla scorta di un ribasso di circa il 30%. Aspetto, questo, di fondamentale importanza ed in linea con lo spirito della gara, ovvero l’affidare le opere al miglior offerente, garantendo criteri di economicità ed efficienza. I lavori per la ristrutturazione di Palazzo d’Achille sono stati affidati in base ad una gara che ha previsto l’offerta economicamente più vantaggiosa. Mi chiedo cosa altro dovremmo fare, fissare criteri che favoriscano qualcuno a discapito di altri? Non credo che il vice presidente nazionale Ance, garante dei diritti di tutte le imprese edili, voglia questo.  Quanto alla polemica sugli orari di apertura degli uffici LL.PP., devo evidenziare che: il Settore Lavori Pubblici del Comune di Chieti è aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 12; il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16 mentre gli altri giorni della settimana riceve per appuntamento in quanto l’istruttoria delle pratiche relativa ai lavori pubblici viene fatta dagli stessi dipendenti adibiti al front-office. È ovvio che le buone maniere impongano, per altro, di farsi annunciare ed aspettare il proprio turno così come accade in tutti gli uffici del mondo e tale regola vale per le imprese storiche così come per quelle neonate. D’altronde, appare oltremodo speciosa la polemica di De Cesare laddove si pensi che la situazione di Chieti non si discosta da quella degli altri Comuni abruzzesi ed italiani. Il Settore Lavori Pubblici del nostro capoluogo di Regione (L’Aquila), ad esempio, effettua il seguente orario: lunedì dalle ore 9 alle ore 13; mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30; giovedì dalle ore 9 alle ore 13. Il Settore Lavori Pubblici del Comune di Teramo è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11 alle ore 13  e il martedì dalle ore 16 alle ore 17. Il Settore Lavori Pubblici del Comune di Latina è aperto il martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle 17 solo per citare alcuni casi. Infine, fatte le dovute precisazioni, dimostrato come nessun’altra amministrazione può contare un così ampio impiego di ditte locali come l’amministrazione Di Primio, auspico che l’ottimo presidente dell’Ance voglia con noi lavorare per dare una seria risposta alla grave crisi che colpisce tutti e quindi anche il comparto dei Lavori Pubblici, lavorando insieme e non creando falsi problemi o inutili cordate protezioniste”.

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