Chieti, Vitale: ‘Di Paolo faccia dimettere componenti cda di Chieti Solidale’

corso_marrucinoChieti. “Fa quello che il prete dice, non quello che il prete fa. Così recitava un vecchio adagio popolare che sfruttata la figura del prelato di paese. E’ la stessa filosofia che sembra ispirare il leader di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo, che si erge a unico moralizzatore a mò di santone”.

Così in una nota il consigliere comunale di maggioranza di Chieti, Emiliano Vitale, che aggiunge: “Premesso che la dignità e l’integrità morale del consigliere comunale, Achille Cavallo, nonchè degli altri rappresentanti di Giustizia Sociale in Consiglio Comunale, è riconosciuta non solo a livello istituzionale ma anche sotto il profilo professionale ed umano, il leader del partito, nei comunicati stampa propinati, evidenza tutto l’opportunismo politico di cui il movimento è imbevuto sia a livello provinciale che regionale. Basti ricordare, a tal proposito, gli accordi stipulati dal Di Paolo ora con il centro destra, ora con il centro sinistra. Se c’è una regola, questa deve valere per tutti. A conferma di tutto ciò, non mi risultano, ad  oggi, le dimissioni del rappresentante politico in quota a Giustizia Sociale, Giuseppe Ialacci, da componente del consiglio di Amministrazione dell’Azienda Chieti Solidale, a dimostrazione di una politica solo di facciata e non di contenuto. Una cosa è certa: è stata Giustizia Sociale a tradire il patto elettorale con i cittadini e non i consiglieri comunali che lo stanno responsabilmente rispettando”.

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