L’Udc di Chieti chiede un confronto con la nuova proprietà di Villa Pini

villa_piniChieti. “La situazione di transizione che sta vivendo Villa Pini in queste settimane in cui l’affittuario Policlinico Abano Terme sta smobilitando le proprie attrezzatture e la subentrante società Santa Maria de Cryptis non ancora prende possesso della clinica, richiede da parte delle autorità cittadine un’attenzione ancora maggiore affinché il passaggio delle consegne venga effettuato senza traumi per i pazienti-utenti della casa di cura: per questo chiediamo al sindaco, Umberto Di Primio, di farsi parte attiva nell’organizzare un incontro istituzionale alla presenza dei rappresentanti della società smobilitante e  di quella subentrante”.

così il segretario cittadino dell’Udc, Andrea Buracchio, e il capogruppo in Consiglio Comunale, Mario De Lio, hanno avanzato la proposta di un “vertice” su Villa Pini che faccia il punto della situazione in merito alle ricadute del passaggio societario sul servizio quotidianamente erogato dalla casa di cura.
“Quel che ci preme come rappresentanti dei cittadini – hanno precisato Buracchio e De Lio – è garantire la continuità delle prestazioni sanitarie anche in questo periodo di transizione, perché un presidio così importante come Villa Pini agevola di molto il lavoro del polo ospedaliero pubblico di Colle dell’Ara, che potrebbe, in queste lunghe settimane di passaggio, registrare un sovraffollamento che andrebbe a minare la qualità dei servizi erogati ai pazienti. Inoltre vorremmo avere contezza del piano industriale della nuova proprietà per garantire non solo la continuità delle prestazioni, ma anche l’occupazione degli attuali addetti che con spirito di sacrificio ed abnegazione in questi anni di incertezze non hanno mai fatto mancare la propria professionalità all’interno della struttura sanitaria: un impegno che deve essere ripagato con la conferma di tutti i posti di lavoro all’interno dell’organigramma di Villa Pini. Siamo certi che il sindaco sarà pienamente d’accordo con questa nostra richiesta e speriamo vivamente che i rappresentanti del Policlinico Abano Terme e della società Santa Maria de Cryptis possano rispondere positivamente al nostro appello”.

Impostazioni privacy