A Francavilla si punta alla riduzione della spesa pubblica

comune_di_francavilla_al_mareFrancavilla al Mare. Riduzione della spesa pubblica e razionalizzazione dei beni di proprietà comunale al fine di ottimizzare e ridurre i costi dell’amministrazione comunale. E’ l’obiettivo che sta portando avanti il Comune di Francavilla al Mare grazie all’individuazione di specifiche linee di intervento nell’ambito del Piano esecutivo di gestione comunale così come previsto dall’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008).

“Terminata la fase di ricognizione delle varie tipologie di spesa – fa presente a tal proposito l’assessore al Bilancio, Rocco Alibertini – si è giunti alla predisposizione del Piano triennale di razionalizzazione 2013 – 2015, che individua le misure di contenimento dei costi e degli obiettivi di risparmio”.

Il Piano riguarda la razionalizzazione delle seguenti tipologie di spese: automezzi, spese di funzionamento uffici comunali, telefonia fissa, telefonia mobile, informatizzazione.
Per quanto riguarda i mezzi di proprietà comunale “questa amministrazione – sottolinea l’assessore Alibertini – ha già attuato procedimenti tesi alla riduzione delle spese di funzionamento degli automezzi di proprietà, ottenendo una riduzione del 20% delle spese iscritte in bilancio nell’anno 2012 come stabilito dalla normativa vigente. In particolar modo, anche per l’anno 2013 la somma complessiva iscritta in bilancio relativa alle spese di gestione degli automezzi sarà di 32.900 euro a fronte di 45.500 euro del 2011”. Nel contempo, l’acquisto di automezzi nuovi, rispettivamente Euro-4 per gli automezzi ed Euro-3 per i motocicli, garantisce consumi nettamente più contenuti rispetto ai modelli sostituiti e un minor impatto ambientale”.

Riduzione delle spese di funzionamento degli uffici comunali: “Abbiamo provveduto a redigere il progetto per la razionalizzazione ed il contenimento delle spese di funzionamento degli uffici comunali effettuando una puntuale analisi dei costi sostenuti negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto e la manutenzione di stampanti, fotocopiatrici e carta – sottolinea l’assessore al Bilancio – dall’analisi dei costi è stata evidenziata la convenienza alla dismissione delle stampanti ad uso personale sostituite da macchine fotocopiatrici centralizzate. Il risparmio stimato per ciascun anno sarà di 29.700 euro se si prendono come riferimento le spese sostenute nell’anno 2010 e di 18.800 euro se si prendono come riferimento le spese sostenute nell’anno 2011. Nell’anno 2013 il risparmio è quantificabile in circa ¾ delle somme sopra citate”.

Riduzione delle spese di telefonia fissa: “Si è provveduto ad effettuare una ricognizione delle linee telefoniche di rete fissa – fa presente Rocco Alibertini -. L’attività di ricognizione e razionalizzazione ha riguardato anche le linee telefoniche di scuole materne, elementari, asilo nido e medie. La cessazione di tutte le utenze, in alcuni casi già attuata, comporterà un risparmio annuo di 19.306,50 euro. Inoltre, analizzando la documentazione contabile dei consumi effettivi e aderendo alla convenzione Consip per tutte le utenze telefoniche (Comune, scuole e quant’altro) è possibile quantificare un risparmio annuo di 22.600 euro”.

Riduzione delle spese per la telefonia mobile: “Si è provveduto ad effettuare una ricognizione delle linee di telefonia mobile in uso a dipendenti e amministratori comunali – dice l’assessore al Bilancio – analizzando nel dettaglio i costi relativi al 5° bimestre 2012. Sono state già intraprese azioni volte alla cessazione di utenze non efficacemente utilizzate che garantiranno un risparmio annuo complessivo di 2.368,80 euro”.

Processi di informatizzazione: “Il procedimento di informatizzazione dei sistemi comunali – spiega Alibertini – risponde a quando stabilito dal Codice dell’amministrazione digitale e dalle precedenti leggi finanziarie. L’attività di integrazione delle varie procedure sotto un’unica ‘software-house’, comporterà una maggiore integrazione intersettoriale con miglioramento generale della performance lavorativa”.

“Abbiamo iniziato la razionalizzazione delle spese comunali sin dal nostro insediamento – dichiara il sindaco, Antonio Luciani – eliminando, da subito, le spese superflue e riducendo, così, il più possibile la spesa pubblica”.

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