Francavilla, per Di Renzo illegittimo il cambio destinazione d’uso del Resort

stefano_di_renzo_2Francavilla al Mare. “Riteniamo che la delibera di giunta n. 66 del 2013, con la quale l’amministrazione Luciani ha approvato il cambio di destinazione d’uso del ‘Resort‘ in appartamenti, possa essere illegittima”.

Così in una nota il capogruppo dei Democratici per Francavilla in Consiglio Comunale, Stefano Di Renzo, che aggiunge: “Infatti, in maniera del tutto forzata si è fatto riferimento al procedimento di cui alla L.R. n. 18/83, all’art. 30 bis, mancando nel corpo e negli allegati della delibera qualsiasi effettivo riferimento a tale procedura. Mancano  l’accordo di programma ed il relativo prog. integrato di intervento, i riferimenti progettuali e viene da chiedersi che fine farà la convenzione già a suo tempo sottoscritta tra l’Ente ed il privato ed in particolare come verranno gestiti gli standard che in essa erano stati previsti, verranno monetizzati così da arrecare ulteriore danno alla città? Inoltre si ritiene che proprio perché già presente una convenzione urbanistica la stessa, se soggetta a modifiche, debba necessariamente tornare in Consiglio per l’approvazione. Infine, si sottolinea come la famosa delibera dei cambi di destinazione d’uso approvata un anno fa per la modifica dell’art. 14 delle norme tecniche d’attuazione, pur se dubbia sotto diversi profili di legittimità, sarebbe  applicabile  solo al piano regolatore e non ai piani attuativi, come nel caso del ‘Resort’. Non solo con questa delibera si uccide definitivamente il turismo ed il futuro economico della città, ma si umilia il Consiglio Comunale  e la sua prerogativa di rappresentanza della città, le scelte vengono prese nelle segrete stanze senza che il confronto democratico possa esplicarsi. Per riportare la giusta attenzione su di un tema tanto importante abbiamo deciso di presentare una mozione che verrà discussa al prossimo consiglio comunale affinchè lo stesso dia indirizzo alla giunta di ritirare la delibera n. 66 e valutarne l’annullamento in autotutela e far si che gli alberghi esistenti restino con l’impegno dell’amministrazione ad incentivare le politiche di marketing del turismo della nostra Francavilla. E’ necessario – conclude Di Renzo – investire sul turismo come risorsa principale e restituire dignità a Francavilla attraverso il rispetto della legalità, cominciare a dire no ai poteri forti ed agli interessi di pochi e tutelare finalmente i bisogni dei cittadini”.

Impostazioni privacy