Gessopalena, irregolarità su installazione Stazione Radio Base per telefonia cellulare

gessopalenaGessopalena. I consiglieri Tullio Bozzi, Carmine Caniglia, Lucio D’Orazio e Domenico Larcinese, indagando meglio sulla regolarità riguardante l’installazione di una Stazione Radio Base per telefonia cellulare, da parte di Ericsson-H3G, in un’area diversa da quella prevista dal piano annuale delle installazioni, hanno scoperto che le società di telefonia mobile aveva aperto un cantiere senza avere le autorizzazioni previste.

Successivamente Francesco Di Gregorio, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha bloccato i lavori con un’ordinanza specifica, dopo che i consiglieri di opposizione hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica e dopo che il sindaco Antonio Innaurato e Francesco Di Gregorio hanno fatto richieste di informazioni al Suap, Sportello Unico per le Attività Produttive del Sangro-Aventino.
Bozzi dichiara: “Ma bisognava aspettare oltre un mese per operare il tal senso? Al Comune non era chiaro, fin da subito, che si stava perpetrando un abuso edilizio e per giunta in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico? La Procura della Repubblica accerterà le eventuali responsabilità amministrative e/o penali, mentre il Consiglio Comunale – aggiunge Bozzi – dovrà approvare il regolamento proposto dal gruppo consiliare di opposizione, che porterà alla regolamentazione, sul territorio comunale, delle installazioni soggette alla emissione di elettromagnetismo, quindi alla individuazione di un’area da adibire a tale scopo. Fu chiesto l’inserimento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 dicembre 2012 l’approvazione di tale regolamento, ma la richiesta non fu accolta dal presidente del Consiglio. In tale assise il consigliere Bozzi presentò una mozione, proponendo tale approvazione, ma senza successo. La maggioranza decise di sottovalutare il problema e perdere ulteriore tempo. La richiesta di Consiglio Comunale apposito è stata inoltrata fin da fine mese scorso dal Gruppo di opposizione, forte del quinto del Consiglio, ed a giorni dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere convocato ed, ottenendo votazione favorevole unanime, arrivare a questo importate traguardo”.

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