Via libera della Provincia al Prg di San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino. “Anche l’ultimo esame è stato superato a pieni voti”. Così l’assessore all’urbanistica Ezio Chiacchiaretta commenta il parere che la Provincia di Chieti ha espresso in merito alla Variante al Piano Regolatore Generale di San Giovanni Teatino. Il parere di competenza è stato trasmesso all’architetto Fabio Ciarallo, Responsabile del Settore IV – Urbanistica Edilizia privata del Comune, lo scorso lunedì 20 novembre 2017 ed esprime “ai fini dell’approvazione della Variante Generale al PRG del Comune di San Giovanni Teatino adottato con delibera di Consiglio Comunale n.8 del 27 febbraio 2016 e successive varianti, una sostanziale compatibilità con gli indirizzi ed i contenuti del vigente P.T.C.P. alle condizioni e prescrizioni tutte contenute nel presente parere..”.

“Si chiude positivamente l’iter di approvazione della Variante al Piano Regolatore di San Giovanni Teatino che ora – spiega Chiacchiaretta – tornerà in Consiglio comunale, per l’approvazione definitiva, entro la fine dell’anno”.

“E’ il nostro piano, che consente di riconquistare spazi alla vivibilità e alla mobilità sostenibile, pensando ad uno sviluppo equilibrato del territorio. Un impegno mantenuto con la città, grazie alla nostra determinazione e al lavoro di uno staff tecnico che ha realizzato i nostri indirizzi. Un lavoro condiviso in tanti incontri con la cittadinanza” ribadisce soddisfatto il Sindaco Luciano Marinucci che, lo ricordiamo, ha avviato l’iter dell’importante strumento urbanistico nel suo precedente mandato, avvalendosi del lavoro e della competenza dell’allora assessore all’urbanistica Alessandro Feragalli, e completato nell’attuale grazie al prezioso contributo dell’assessore Ezio Chiacchiaretta.

“E’ un piano che proietta San Giovanni Teatino nel futuro. La qualità della vita, la cura del verde e gli spazi pubblici, la mobilità sostenibile – spiega Chiacchiaretta, in sintonia con chi lo ha preceduto – sono i cardini dello sviluppo progettuale del PRG. Prevediamo un riordino architettonico ed estetico del territorio. Per ogni isolato l’edificabilità si integrerà con le caratteristiche dell’esistente. Con il nuovo Piano, chi costruirà sul nostro territorio, sarà obbligato a piantare un albero per ogni appartamento e se tra 20 anni ci saranno 1000 appartamenti in più, allora ci sarà anche un bosco di 1000 alberi”.

La Variante al Piano Regolatore contiene molte innovazioni anche sulla viabilità e mobilità sostenibile: una circonvallazione all’abitato di Sambuceto nella zona industriale, una variante nella zona dell’ippodromo che riduca drasticamente il transito di veicoli su via Salara e l’arrivo al centro di Sambuceto del capolinea della filovia che proviene da Pescara.

La rigenerazione urbana sarà invece il motore dello sviluppo economico dei prossimi anni. Importanti sono gli incentivi alla riconversione delle fabbriche dismesse, quelle all’interno della zona urbana diventeranno dei quartieri residenziali e dei servizi, mentre i vecchi contenitori industriali dismessi lungo la Tiburtina dovranno essere trasformati in strutture ricettive, terziarie e commerciali, valorizzando, tra l’altro, la presenza dell’aeroporto.

La tutela delle zone agricole e la salvaguardia della collina rappresentano l’azione più importante per contenere il consumo di suolo, mentre la promozione dei maneggi nelle zone rurali svilupperà una economia ecosostenibile utile anche al controllo del territorio, oggi aggredito dalle troppe discariche abusive.

A Dragonara, invece, una scelta importante interessa via Nenni: degli incentivi saranno attribuiti a coloro che cederanno le aree fronte strada per ampliare gli spazi pubblici e rendere la ex Tiburtina un viale commerciale.

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