Ortona, approvato il Documento Unico di Programmazione 2018/2020

Ortona. La seduta del Consiglio comunale di Ortona del 30 settembre ha riguardato quattro punti all’ordine del giorno di natura economica finanziaria. In particolare dopo l’approvazione in giunta, il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2018/2020 è passato all’analisi dell’aula consiliare. Il documento, come ha ricordato l’assessore al Bilancio Francesco Falcone, disegna le linee strategiche dell’attività amministrativa.

“Chi sostiene che la nuova amministrazione vuole finanziare i suoi progetti mettendo le mani in tasca ai cittadini, non ha compreso la mia relazione in aula – sostiene l’assessore Falcone – non è previsto nessun aumento di tariffe o tasse, ribadisco che il piano di investimenti di 20 milioni di euro in tre anni, è finanziato attraverso risorse estranee all’ente come trasferimenti o bandi. Nei prossimi tre anni l’amministrazione vuole ridurre il ricorso all’accensione di mutui anche per diminuire il peso della quota interessi sul bilancio comunale». Un modo di amministrare totalmente diverso da quello seguito negli anni passati come è dimostrato anche dalla sensibile diminuzione della voce relativa all’anticipazione di cassa. Da un picco massimo registrato ad aprile/marzo 2015 di 5 milioni di euro, oggi la voce di anticipazione verso la tesoreria comunale si attesta ad una cifra di poco superiore al milione di euro. «Come più volte ho spiegato – precisa l’Assessore – ai consiglieri comunali che hanno partecipato alle commissioni consiliari in cui si discutevano questi argomenti finanziari, l’obiettivo dell’ente è quello di migliorare la riscossione di alcuni crediti per avere più disponibilità di cassa e quindi non ricorrere all’anticipazione. Sul versante dei debiti invece è stato chiesto ai dirigenti comunali di effettuare il riscontro di eventuali debiti fuori bilancio”.

È stata poi approvata la revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune in aziende strumentali secondo le previsioni dell’articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175. In particolare è stata messa in liquidazione la società Ortona Ambiente vista la corrispondenza della condizione attuale della società pubblico-privata con l’articolo 20 comma 2 (paragrafi A, B e C). «Si precisa – continua l’Assessore – che i provvedimenti attuati sono adempimenti previsti per legge, il pastrocchio che qualche consigliere comunale adombra, forse può essere riferito alla situazione che fino ad oggi si è mantenuta non rispettando la normativa».

Gli altri provvedimenti hanno riguardato una variazione in alcuni capitoli del bilancio preventivo 2017 e la risposta alle osservazioni prodotte dalla Corte dei Conti regionale sul rendiconto 2014.

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