Nel Consiglio Comunale di Roccamontepiano subentrano due nuovi consiglieri

Roccamontepiano. Il Consiglio dell’11 luglio 2017 approva la surroga dei dimissionari Marinelli e Calice.

Nulla da far preoccupare la stampa e cronache politiche locali bensì un avvicendamento condiviso e concordato in piena serenità dentro il gruppo di maggioranza di “Insieme per Roccamontepiano”.

Martedì pomeriggio scorso, l’assise civica convocata per approvare il Bilancio consuntivo 2016, ha deciso di accettare le dimissioni e surrogare due nuovi Consiglieri, rispettivamente primo e secondo dei non eletti.

Tutto ciò è stato possibile grazie alle dimissioni dalla carica di Consigliere del Vice Sindaco Dario Marinelli e dall’Assessore Maria Lucia Calice. I due membri di Giunta continueranno a sedere in Consiglio in qualità di assessori esterni. A loro sono subentrati la Dott.ssa Gina Tatasciore e il Geologo Angelo D’Andrea.

Una avvicendamento rapido e convinto se si tiene conto che le elezioni amministrative si sono svolte l’11 giugno scorso.

Per il Sindaco Adamo Carulli le dimissioni concordate sono una grande prova di generosità, maturità e spirito di squadra poiché avvenute in maniera naturale e senza costrizione alcuna.

Contare su due persone in più, facendo entrare in Consiglio il primo ed il secondo dei non eletti, é una grande prova di unità e coesione che fa bene alla democrazia nel nostro paese.

Marinelli e Calice, da assessori esterni hanno favorito il processo di allargamento degli amministratori su cui tutta la squadra potrà contare.

Nella seduta é seguita la discussione sul rendiconto della gestione per l’esercizio 2016, il riconoscimento di un debito fuori bilancio dell’importo di euro 8.788,23 con riconoscimento di legittimità del provvedimento con ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del D.LGS. N. 267/2000, la ratifica della delibera di Giunta comunale N. 46 del 22/6/2017 di variazione di bilancio esercizio 2017 e la comunicazione del Sindaco sulla nuova composizione della Giunta comunale in cui Marinelli e Calice erano già stati nominati all’indomani del voto amministrativo.

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