Provincia di Chieti, mozione su ripristino illuminazione pubblica viadotto del Tricalle

Chieti. Con l’avvio dei lavori sul tratto stradale provinciale Chieti-Francavilla-Chieti Val Pescara che prevede l’adeguamento e messa in sicurezza delle ex Strada, progetto di rifacimento dello snodo viario in Via Masci (dopo ferramenta La Rovere), finanziato inizialmente dalla Regione per Euro 2.700.000,00 nel lontano 2007 progettato nel 2012 e successivamente le risorse vengono ridotte di un milione di euro e quindi viene approvato il progetto definitivo per € 1.700.000,00 con Determinazione Dirigente settore 6 n.133 del 21.02.2013 aggiudicataria ed esecutrice Ditta ALPIN S.r.l. il 6 giugno 2016, ed i lavori partiti dopo più 8 mesi, anche su sollecitazione in consiglio provinciale dal sottoscritto, capogruppo della lista Obiettivo Provincia.

 Proprio il tratto stradale denominato allacciante autostrada A14 o trans-collinare è stato realizzato dalla Provincia di Chieti ed è di sua esclusiva competenza. La pubblica illuminazione che interessa alcuni tratti e le rampe di ingresso e di l’uscita in Zona Tricalle, nonché il tratto del viadotto, la quale illuminazione presente nella galleria del Tricalle ha avuto diverse interruzioni nel corso degli anni, ad oggi non funzionante.

 Considerato che tale finanziamento provinciale era inserito in un programma di messa in sicurezza delle strade ad alta pericolosità e all’adeguamento normativo del codice della strada,quindi quale migliore condizione di sicurezza con un’opportuna illuminazione considerati i numerosi tamponamenti che avvengono.

 A questo punto, una possibilità immediata, è l’utilizzo della differenza del ribasso d’asta ed estensione di contratto si può con poco più di 40.000 € ripristinare e riattivare un impianto esterno, che non interferisce minimamente con le strutture in opera presenti ed eventuali infiltrazioni presenti o altri impedimenti del caso.

 Difatti l’impianto è costituito da una serie di pali stradali metallici con corpo illuminante presumibilmente dotate di lampade ad incandescenza di vecchia generazione; l’impianto è alimentato con linea esterna con pozzetti dotati di giunzioni o, nei casi di pali posti su muri di contenimento da scatole.

 Dopo mio personale sopralluogo tecnico, stilo quello che una relazione dello stato di fatto ed un ipotesi minima d’interventi da fare per il ripristino. Le tipologie dei pali sono a singolo corpo illuminante per un totale di N.36 , a doppio corpo illuminante per un totale di N.15 ed uno a dotato di 3 corpi illuminanti. In totale quindi vi sono N. 52 corpi illuminanti con corrispondenti n.50 pozzetti e/o scatole contenenti i morsetti di giunzione. Si precisa che n.2 pali dovranno essere rifondati in quanto andati distrutti a causa di incidenti. Solo il tratto di galleria consta presenta complessivamente N.16 corpi illuminanti posti in serie a muro. Tra l’altro questo intervento di manutenzione straordinaria potrebbe essere considerato legato all’efficientemente energetico oltre che ad un risparmio in termini di consumi, dovendo sostituire tutti i corpi illuminanti con componentistica legata al risparmio energetico , quindi, potenzialmente, con IVA agevolata al 10% (sia sull’acquisto materiale che sulla mano d’opera) pertanto si otterrebbe un risparmio di circa € 4.680,00 sul conto finale

L’analisi dei costi relativi al ripristino e messa in efficienza dell’intero impianto è il seguente:
– Fornitura di N.52 corpi illumianti del tipo a lampada led (a grande risparmio)
N. 52 x € 200,00 = € 10.400,00
Mano d’opera = € 4.000,00
– Fornitura in sostituzione di morsettature e giunti nei pozzetti e o scatole esterne
N.50 x € 60,00 = € 3.000,00
Mano d’opera = € 1.500,00
– Fornitura in sostituzione di parti di cavi di alimentazione e messa a terra
usurati e lesionati (di varie sezionature)
ml. 4000x € 2,00 = € 8.000,00
Mano d’opera = € 3.500,00
– Fornitura di n.2 pali previo fissaggio su fondazione in cls
n. 2 x € 800,00 = € 1.600,00
Mano d’opera = € 800,00
– Fornitura di n.16 corpi illuminanti con luce a led (per galleria)
n. 16 x € 80,00 = € 1.280,00
Mano d’opera € 700,00
– Imprevisti € 4.000,00
TOTALE € 38.780,00

in c.t. € 39.000,00
IVA 10% € 3.900,00
TOTALE COMPLESSIVO € 42.900,00

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