Chieti, un defibrillatore per ogni impianto sportivo. La richiesta di Marino

corso_marrucinoChieti. Un monitoraggio su tutti gli impianti sportivi comunale per valutare l’effettivo rispetto delle normative vigenti in materia di pronto soccorso. È quanto chiede in un ordine del giorno il consigliere delegato allo Sport del Comune di Chieti, Graziano Marino, all’indomani della morte del giocatore del Livorno, Piermario Morosini.

“Il tragico avvenimento accaduto allo Stadio Adriatico della vicina Pescara – spiega il politico in merito – deve spingerci ad alzare ulteriormente la soglia di attenzione affinché anche nei nostri impianti cittadini sia garantita la massima sicurezza, soprattutto sotto il punto di vista del Pronto Soccorso. Esiste una precisa normativa a tal riguardo che impone, tra le altre cose, la presenza di un defibrillatore semi automatico all’interno di ogni struttura sportiva oltre che la presenza di medici sportivi durante tutte le manifestazioni a carattere agonistico. Normative che se non rispettate potrebbero avere ripercussioni gravissime perché, molte volte, il pronto intervento eseguito con macchinari idonei da personale qualificato può salvare una vita. Per questa ragione, anche a nome dell’Intergruppo Consiliare, ho preparato un apposito Ordine del Giorno, con il quale invito il Sindaco di Chieti a interpellare ufficialmente la Federazione Medico Sportiva Italiana affinchè possa effettuare un monitoraggio su tutti gli Impianti Sportivi Comunali, comprese le palestre all’interno delle Scuole cittadine, per valutare l’effettivo rispetto delle normative vigenti in materia di Pronto Soccorso”.

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