Chieti, le precisazioni dell’Udc sul Consiglio Comunale

Chieti. ?”Relativamente ai lavori del Consiglio Comunale di Chieti tenutosi ieri, 19 Aprile 2017, – ha dichiarato il Capogruppo dell’UDC Mario De
Lio – ritengo utile a nome del gruppo dell’UDC fare alcune precisazioni. Anzitutto la mozione presentata all’Assise Civica e condivisa con i  colleghi Consiglieri di Forza Italia e del Gruppo Misto altro non era  che un invito all’Amministrazione Comunale tanto è vero che al primo  punto del dispositivo è scritto “”adottare apposite linee guida atte a  coinvolgere tutti gli operatori dell’ente affinché si eviti la  formazione dei debiti fuori bilancio””.

 ?Quindi bastava leggere con maggiore attenzione il primo punto del  dispositivo per capire che la nostra richiesta oltre che legittima (fino  a prova contraria siamo chiamati a difendere i diritti dei cittadini)  era soprattutto doverosa perché con un bilancio così scarno è  prioritario da parte dei Consiglieri Comunali invitare, ripeto, invitare  l’Amministrazione a porre maggiore attenzione alle spese e sul controllo  di gestione. ?Inoltre, proprio nel mio intervento in Aula avevo aggiunto che “se  non metteremo in atto una politica previdente ci troveremo, a breve, con  una situazione finanziaria di marcata precarietà ed eventuale  inasprimento delle imposte e delle tariffe, che non sarebbe più  sopportabile e tollerabile””.

 ?E’ di tutta evidenza, quindi, che le indicazioni normative ma, soprattutto, la situazione finanziaria dell’Ente ci impongono di proseguire nelle scelte superando il “faremo”, fin troppo abusato nel passato per applicare il “fare ora”; “Fare ora” significa che abbiamo il  dovere di accelerare, impegnandoci ad attivare quei percorsi di “studio”, di analisi e di verifica che si rendano necessari per sollecitare un processo di ottimizzazione, eliminando quella burocrazia che spesso appesantisce l’azione amministrativa. ?Questa la ragione che ci ha spinto a porre all’attenzione del Consiglio Comunale la mozione affinchè sia il Sindaco che Giunta potessero giungere a predisporre, in relazione ai principi di efficacia,  efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, apposite linee guida atte a coinvolgere tutti gli operatori dell’ente, allo scopo di  evitare la formazione dei debiti fuori bilancio. ?Un semplice documento redatto in totale serenità e condiviso con spirito di servizio con i colleghi di Forza Italia e del Gruppo Misto e proposto allo stesso Sindaco durante la riunione di maggioranza avvenuta  in una pausa del lavori del Consiglio Comunale durante la quale gli abbiamo chiesto di modificarlo o integrarlo in modo a lui più congeniale. ?La reazione sorprendente del Primo Cittadino è stata quella di imporci di ritirare detta mozione preannunciando in caso contrario gravi  conseguenze sul piano politico!

?La questione politica non esiste e per quanto riguarda il Gruppo UDC  essa è risolta perché quella mozione era ed è un invito legittimo da parte nostra rivolto all’Amministrazione affinché intraprenda tutte le azioni necessarie per un corretto, trasparente e continuo monitoraggio della spesa ed evitare il ricorso alla somma urgenza quale strumento “ordinario” di gestione delle spese, allo scopo di evitare la formazione dei debiti fuori bilancio. ?Anche per quanto attiene la questione del Regolamento della Polizia Mortuaria va ricordato che anche il Gruppo Udc era contrario alla tassa che si voleva applicare e anche il Sindaco aveva deciso di fare un emendamento abrogativo in tal senso. ?Quindi, anche per questa vicenda faccio molta fatica a vedere ragioni di carattere politico dietro ad una votazione su una questione che era condivisa dallo stessa maggioranza.?Per quanto attiene, infine, all’Ordine del Giorno proposto dal Consigliere Comunale Enrico Raimondi sull’Ospedale di Chieti il
Gruppo UDC ha votato favorevolmente non per ragioni di vicinanza politica con il Gruppo di Sinistra Italiana ma solo perché abbiamo ritenuto che questo progetto sarebbe deleterio per il nosocomio di Chieti”.

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