San Giovanni Teatino, Elia su Tari: ‘La minoranza vende fumo’

San Giovanni Teatino. Le tariffe della TARI, tassa che dal 2015 ha sostituito la TARES, devono assicurare “per legge dello Stato” la copertura integrale di costi d’investimento e di esercizio relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le tariffe sono determinate con delibera del Consiglio comunale sulla base dei costi individuati e classificati in apposito piano finanziario.

 “Nonostante la normativa sia chiara, i consiglieri di minoranza del gruppo ‘San Giovanni Democratica’ stanno mistificando la realtà dei fatti, confondendo le idee agli attenti contribuenti della nostra città”. Commenta così, le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dal gruppo SGD, il Sindaco Luciano Marinucci che aggiunge: “Alle loro dichiarazioni fantasiose, associano congetture e giudizi di basso profilo che, peraltro, dimostrano scarsa conoscenza delle leggi che disciplinare le entrate tributarie e gli equilibri di bilancio dei Comuni. E questo è ancor più grave per consiglieri che, seppur dai banchi di opposizioni, rappresentano gli interessi della collettività e, in particolare, degli elettori che li hanno votati un anno fa”.

 Nello specifico Maria Rosaria Elia, assessore ai Tributi, rettifica le affermazioni ‘palesemente false del gruppo consiliare SGD: “Non è vero che l’Amministrazione Marinucci ha aumentato “le tariffe in base al fabbisogno dell’ente per raggiungere gli obiettivi di bilancio sulla base delle entrate precedenti”. “Le entrate della tari – precisa Elia – hanno natura vincolata: sono utilizzate unicamente per coprire le spese del servizio dei rifiuti e non tutte le spese di bilancio”.

 Altra dichiarazione falsa dei tre consiglieri: “E’ ancora più grave che il Comune non proceda al recupero delle somme non riscosse che, per la sola TARI, ci sono non riscossi un milione di euro e non c’è alcuna azione di recupero da parte dell’Amministrazione”. “Nel Documento Unico di Programmazione 2017/2019 elaborato dall’Amministrazione Marinucci – rettifica Elia – è prevista l’attivazione di una specifica strategia volta a realizzare la straordinaria e imponente verifica generale sul territorio comunale, al fine di accertare fasce di evasione ed elusione dei tributi locali. Non solo. E’ stato previsto l’obiettivo prioritario della riscossione delle somme a residui, crediti che al 31 dicembre 2016 comprendono 638.658,78 euro per TAssa RIfiuti accertata dalle precedenti amministrazioni. Negli ultimi anni – precisa Elia – l’Amministrazione Marinucci è riuscita ad incassare crediti della tassa sui rifiuti, accertati al 31 dicembre 2010, per 2.446.006,77 euro”.

 Ultima clamorosa falsità è che l’Amministrazione Marinucci, per il corrente anno, ha “aumentato il tributo di circa il 15%…”. “Nel 2016 le famiglie di San Giovanni Teatino hanno subito una tassazione per 1.113.063,86 euro, mentre per il corrente anno – precisa l’assessore Elia – subiranno un carico complessivo di 1.092.937,80 euro. In termini percentuali nel 2017 si avrà una riduzione di circa il 2% e non un aumento del 15%!”.

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