Chieti, Marino (Pd) sulla Teateservizi

corso_marrucinoChieti. “Ormai l’abbiamo capito: l’intenzione dell’amministrazione Di Primio è portare gradualmente alla chiusura la Teateservizi. Mai in passato, e voglio ricordarlo soprattutto all’assessore D’Ingiullo, al di là di qualche sporadico problema di liquidità, l’amministrazione Ricci ha fatto mancare lo stipendio ai lavoratori e lo riferisco in qualità di ex delegato alle società partecipate”.

E’ quanto ha detto in una nota il consigliere del Pd in Consiglio Comunale a Chieti, Marco Marino, sulla situazione della Teateservizi.

“Questa amministrazione invece – ha continuato Marino – da quando si è insediata, non ha fatto altro che prendere in giro i dipendenti che da 60 unità (in grado di garantire una serie di servizi fondamentali per la vita cittadina) sono stati portati dapprima a 50 unità, poi a 40 unità ed ora addirittura a 30 visto che altre 10 persone a breve perderanno il proprio posto di lavoro. Una domanda: tutte le promesse fatte in campagna elettorale dove sono andate a finire? Sistematicamente disattese, come ogni altra del resto. Ricordo ancora all’assessore, che il sottoscritto avrebbe dovuto presentare il piano industriale a fine 2009, ma la scelta, fatta anche per correttezza politica, fu quella di prorogare di 6 mesi i servizi in modo tale da permettere alla nuova amministrazione la totale riorganizzazione della società. Una cosa è certa: questa amministrazione insediatasi ad aprile 2010, a conferma della totale inefficienza, non ha fatto altro che continuare a prorogare i servizi (spesso anche in contrasto con la normativa vigente) senza assumersi la responsabilità di dare un assetto organizzativo proprio. Ad oggi sembrerebbe si sia provveduto ancora ad una proroga di altri due mesi, anche in contrasto con quanto richiesto dal segretario generale dell’Ente. Pare inoltre che il nuovo piano industriale, in linea con quanto già precedentemente detto, preveda altri tagli tra servizi e personale, sempre con la motivazione della mancanza di fondi. Ma perché invece non si dice chiaramente che si preferisce spendere fondi per cose inutili a discapito di servizi essenziali? A tal proposito, una serie di domande: il cimitero, senza la manutenzione della Teateservizi, come finirà? E la manutenzione delle case popolari, se non dalla Teateservizi, da chi verrà fatta? L’amministrazione dica chiaramente quali sono le proprie intenzioni e lo faccia al più presto per il bene della città. Si tenga inoltre presente che le continue proroghe altro non creano che incertezza e maggiori costi per l’ente in considerazione dell’impossibilità di programmare in modo duraturo ed efficiente  la propria attività. Giustificare le proprie inadempienze solo perché mancano i fondi è utile esclusivamente a nascondere le proprie incapacità ma non è utile a nessuno. Per fortuna – ha concluso il consigliere – i nostri concittadini lo hanno già capito da tempo”.

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