Lanciano, corsi di lingua italiana per immigrati al Liceo De Titta tenuti da studenti

Lanciano. “Una mera iniziativa di propaganda per far accettare l’immigrazione di massa, e quindi gli interessi economici ad essa legati, senza alcun valore concreto”.

 Queste le durissime parole con cui CasaPound Italia per tramite del proprio responsabile lancianese Marco Pasquini liquida l’iniziativa lanciata dalla Onlus ‘LancianoLab’ di corsi di lingua italiana curati dagli studenti del liceo Linguistico De Titta e rivolti agli immigrati ospitati nel centro di accoglienza cittadino.

 “L’insegnamento dell’Italiano come seconda lingua è materia specialistica che richiede personale docente formato con corsi universitari e post-universitari – prosegue Pasquini – Quella di LancianoLab a dispetto dell’entusiasmo mostrato dal Sindaco non è quindi altro che una iniziativa di propaganda, per spingere grazie ad una verniciatura di buonismo la popolazione lancianese ad accettare di buon grado un fenomeno, quello dell’immigrazione di massa, che diventa poi ricco business per via dei lauti appalti per la gestione dell’accoglienza”.

 “Sarà nostro compito – prosegue Pasquini – investigare su eventuali finanziamenti ed agevolazioni comunali di cui LancianoLab gode, così su come vengano effettivamente spesi i fondi destinati alla cooperativa Matrix, visto che il ‘corso di lingua’ proposto agli immigrati risulta gratuito. Per ora ci limitiamo a constatare come una analoga attenzione non venga rivolta ai tanti nostri concittadini in difficoltà, che non si vedono organizzare corsi gratuiti di avviamento al lavoro o corsi di lingua, avendo loro purtroppo la ‘sfortuna’ di essere nati italiani in Italia”.

Impostazioni privacy