Francavilla, l’assessore provinciale Petrucci sull’Agenzia Formativa

copertino_e_petrucciFrancavilla al Mare. “Abbiamo un’altra Agenzia a Castiglione Messer Marino che ha funzioni analoghe. Tra le varie norme ce n’era una che prevedeva il passaggio della formazione alla Provincia, quindi noi abbiamo questa delega”.

E’ quello che ha detto questa mattina l’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Chieti, Mauro petrucci, in un incontro nel quale sono stati illustrati gli interventi e le iniziative della Provincia per consentire la prosecuzione dei corsi e la programmazione dell’attività futura dell’Agenzia Formativa Pubblica Provinciale che ha sede a Francavilla al Mare e Castiglione Messer Marino. Ciò in relazione all’articolo 18 della Legge Regionale n. 35 del 23.08.2011 attraverso il quale la Regione Abruzzo ha tagliato i fondi, in precedenza trasferiti alle Province abruzzesi, per la “spesa di investimento” per la “Formazione Professionale Diretta” ossia per la gestione e realizzazione dei corsi di formazione professionale da parte delle Agenzie Formative Pubbliche Provinciali (ex Centri Regionali di Formazione Professionale).

“L’accordo – ha continuato l’assessore – ha permesso che l’Agenzia di Castiglione Messer Marino continuasse a funzionare sotto la gestione della Provincia. Ci sono dei fondi che servono per la progettazione dei costi ed hanno contratti a tempo determinato. Il 90% delle strutture formative riguardano il settore alberghiero, oltre a corsi di lingue e operatori informatici. Poi questi corsi si muovono a seconda delle richieste del mondo lavorativo e ci sono anche dei lavoratori che sono usciti dal mondo del lavoro e si rimettono in gioco acquisendo queste qualifiche. Noi riteniamo che questa agenzia svolga un ruolo importante e decisivo per due ragioni: se si puntaconferenza_agenzia_formativa_provinciale sull’industria del lavoro questo è un qualcosa in più rispetto a Villa Santa Maria che si rivolge ad un altro target di persone, ad oggi le richieste sono tante e riusciamo a ricoprirne soltanto il 25-30%. Con l’articolo 18 della Legge Regionale sono stati azzerati i fondi per la formazione. C’è anche un danno erariale perché dobbiamo tenere aperta una struttura e pagare un affitto per non fare nulla. Cerchiamo di creare delle sinergie con il mondo del lavoro. Non sono riuscito ad avere un incontro con l’assessore regionale al Bilancio prima dell’approvazione del Bilancio. Noi ci siamo attivati come Provincia affinché l’assessore al Bilancio ed il presidente Chiodi rivedessero l’articolo. Per noi c’è anche la possibilità di impugnare un ricorso al TAR. Noi ci rendiamo conto che una modifica di questa Legge è fondamentale. Siamo in un momento di crisi e di recessione, ci sono persone che vogliono trovare autonomamente la loro strada e con questa Agenzia sarebbe possibile. Questa è una situazione che non condivido perché non aiuta il territorio. Penso che si potrebbero trovare dei fondi con qualche manovra, altrimenti la Provincia, che versa già in una situazione difficile, si troverebbe ancora in maggiore difficoltà. Stiamo lavorando per l’azienda turistica di cui tutti parlano, ma mancando una regia unica ed una progettazione regionale che metta sotto il fuoco dell’obiettivo almeno 2-3 punti strategici per rilanciare la nostra regione. Abbiamo i finanziamenti fino al 2011. Pu essendo condizionati, la Regione ci ha detto che possiamo continuare con il rapporto di lavoro (a termine) con i docenti fermo restando l’approvazione del Patto di Stabilità che è l’unico vincolo che dice che la Provincia può continuare la sua gestione normale. Il Patto di Stabilità dovrebbe essere approvato in questo mese. Precedentemente non avevamo preso la possibilità di accreditarci perché avevamo dei fondi. Noi oggi – ha concluso Petrucci – stiamo cercando di garantire i fondi del 2012 e 2013 affinché questa Agenzia continui nelle sue funzioni”.

Il problema è stato sollevato dal movimento politico-culturale ideAbruzzo che continuerà a vigilare e a seguire in modo concreto la vicenda per rendere il più efficiente possibile questa Agenzia.

Francesco Rapino

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