Chieti, nessun intervento per processionaria. Marzoli: ‘Bambini e animali a rischio’

Chieti. “Che fine hanno fatto gli interventi promessi dal Comune di Chieti a tutela di cittadini e animali d’affezione e per i rischi derivanti dalla processionaria?”.

 Così in una nota il consigliere comunale del Pd di Chieti, Alessandro Marzoli, che aggiunge: “La processionaria è un insetto artropode, un bruco riconoscibile per il corpo ricoperto da peli lunghi e altamente urticanti. Deve il suo nome all’abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”. La processionaria è pericolosa per gli animali, le piante e può avere gravi effetti anche per l’uomo, in particolare per i bambini. L’anno scorso un paio di famiglie erano state costrette a portare i figli in ospedale a causa della processionaria. Nella seduta del Consiglio Comunale di venerdì 22 aprile 2016, con 15 voti favorevoli, 4 voti contrari e 7 astenuti, era stata approvata la mozione da noi proposta che impegnava il Comune a intervenire per un intervento che avrebbe dovuto risolvere dai rischi derivanti dalla processionaria. L’anno scorso, con l’approvazione del documento, l’ente si era impegnato ad effettuare opere di disinfestazione e a programmare il posizionamento di trappole che, senza creare danni agli alberi o disperdere sostanze velenose nell’aria, avrebbero certamente evitato che il problema dei bruchi si fosse ripresentato”.

 “Ora, a distanza di un anno, con l’arrivo della bella stagione – conclude Marzoli – la processionaria è tornata senza che il comune abbia mai, in realtà, posizionato nessuna trappola prevista. Chiediamo un immediato intervento, magari attraverso i “collari” per la cattura dei bruchi, efficaci e di costo minimo, affinchè nei quartieri dove ci sono conifere e maggiormente colpiti come Levante, Filippone, alcune aree di Chieti Scalo e alla Villa comunale si arrivi subito alla risoluzione del problema”.

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