Risorgi Sirena prosegue la battaglia per evitare la distruzione del palazzo simbolo di Francavilla

Francavilla al Mare. “Due recenti Atti di Giunta hanno indicato in modo chiaro che non c’è margine di discussione con l’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare”.

 Così in una nota Pierfrancesco Fimiani, portavoce del Comitato Risorgi Sirena, che aggiunge: “Mentre il Sindaco – il 15J dicembre – ci riceveva nel suo ufficio per gettare le basi di un incontro pubblico con lo scopo di informare la città sulle sue intenzioni e sui progetti alternativi alla demolizione, sull’Albo Pretorio del Comune veniva pubblicato l’incarico per la progettazione della demolizione di Palazzo Sirena. Mentre il Comitato si stava organizzando per partecipare a un tavolo di discussione con i tecnici del Comune, il 31 dicembre veniva emessa una determina dirigenziale con la quale si stabiliva un impegno di spesa per il lavori di demolizione. E’ fin troppo evidente che il Sindaco gioca su due tavoli: da un lato tranquillizza e si mostra disponibile, dall’altro procede per la sua strada incurante di quanto accade nel frattempo. Italia Nostra, infatti, ha lanciato un appello sottoscritto da numerose personalità, la Soprintendenza, la Procura e la Corte dei Conti non si sono ancora espressi mentre sul profilo Facebook – Sirena Risorgi – sono centinaia i cittadini che manifestano quotidianamente affetto e riconoscenza per questo edificio. Nel frattempo Antonio Luciani ha pubblicato e distribuito, a spese della collettività, un opuscolo che non chiarisce il suo progetto ma solleva nuovi dubbi e false illusioni. A fronte di tutto questo, il Comitato ha deciso di non partecipare al tavolo tecnico indicato dal Sindaco in diretta Facebook perché lo ritiene inutile e irriguardoso nei confronti di persone che si stanno battendo lealmente e senza mezzi. Abbiamo viceversa deciso di organizzare noi ciò che spetterebbe al Sindaco Luciani, ovvero un incontro pubblico per rispondere a quanti vogliono capire, essere informati, manifestare la propria opinione”.

 “L’appuntamento è per Sabato 11 febbraio alle ore 17 presso il MUMI di Francavilla al Mare. Parteciperanno gli architetti autori dei progetti alternativi e Italia Nostra insieme ad alcuni dei professori che hanno sottoscritto l’appello. Inoltre racconteremo alla città la storia della Sirena e cosa rappresenta per la Francavilla del XX secolo, dissipando ogni dubbio sollevato da chi vuol far credere che esso sia privo di valori identitari. All’incontro #Insiemesiamolasirena sono tutti invitati”.

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