Provincia di Chieti, Di Giuseppantonio elogia il turismo congressuale

enrico_di_giuseppantonio_e_remo_di_martinoChieti. Attrarre il movimento del turismo congressuale in provincia di Chieti attraverso la costituzione di un “convention bureau”: è la sfida che il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore al Turismo Remo Di Martino lanciano agli operatori del settore.

In concreto il “convention bureau”, che normalmente è un Consorzio o una società senza scopo di lucro, ha lo scopo di orientare il turismo congressuale verso un determinato luogo, in questo caso l’intero territorio provinciale, raccordando le diverse componenti dell’offerta congressuale locale: si va dagli organizzatori degli eventi agli albergatori alle agenzie di viaggio.

“Ho avuto modo di constatare di persona – dice il presidente Di Giuseppantonio – gli enormi benefici in termini economici che il turismo congressuale offre, quando nel 1986 organizzai il congresso nazionale del Movimento Giovanile della DC, a Lanciano. Fu un grande risultato per il territorio e un’occasione per mettere alla prova, in una logica di sistema, gli operatori coinvolti. La nostra provincia è dotata di numerose strutture che ben si prestano a ospitare eventi aggregativi di varia natura: penso ai castelli dell’entroterra, ideali per seminari a stretto contatto con l’ambiente, alle numerose e qualificate strutture ricettive presenti capillarmente sul territorio, senza dimenticare gli spazi espositivi di LancianoFiera e della Camera di Commercio di Chieti, adatti ad accogliere un gran numero di persone. Con questo strumento vogliamo rappresentare e promuovere il territorio della provincia nei mercati congressuali nazionale ed internazionale per catturare l’attenzione dei promotori di eventi, in modo da orientarli a scegliere la provincia di Chieti come sede del proprio evento congressuale. Certo, questo significa offrire un pacchetto competitivo in termini di strutture, professionalità, viabilità, infrastrutture, servizi. Se ben progettata e programmata nel tempo, questa forma di turismo può contribuire in maniera decisiva alla destagionalizzazione dei flussi turistici. A breve, assieme all’assessore al Turismo Remo Di Martino, convocheremo un tavolo con tutti  soggetti potenzialmente interessati – conclude il presidente Di Giuseppantonio – per istituire un gruppo di lavoro finalizzato alla redazione di uno studio di fattibilità che dia concretezza all’ipotesi progettuale, che in altre parti d’Italia ha raggiunto risultati importanti”.

Francesco Rapino

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