Lanciano, il Consiglio Comunale dice no alla soppressione del tribunale

tribunalelancianoLanciano. Il Consiglio comunale di Lanciano ha votato all’unanimità un documento in cui si esprime la “forte e assoluta contrarietà alla paventata soppressione del tribunale di Lanciano”. Al termine di una discussione iniziata nel pomeriggio di ieri intorno alle 16 e terminata in tarda serata, i consiglieri hanno votato un documento unitario in cui si chiede anche “l’istituzione di un unico tribunale per l’area metropolitana Chieti-Pescara”.

Nel documento approvato si impegna il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, la Regione Abruzzo, il Governo Nazionale e i Parlamentari, “ravvisando l’interesse generale alla conservazione e al rafforzamento del Tribunale di Lanciano, ad assumere ogni utile iniziativa, compresa l’istituzione di un unico Tribunale per l’area metropolitana Chieti-Pescara, nelle sedi competenti per scongiurare la paventata soppressione del Tribunale di Lanciano, che peraltro depaupererebbe la realtà sociale, civile e culturale nonché la stessa economia generale della Città e del suo Comprensorio, aggravando con ulteriori disagi la collettività”.

Nel documento si chiede anche che gli atti vengano inviati al presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Nazario Pagano, “per la convocazione di una seduta straordinaria finalizzata al ridisegno della geografia giudiziaria”, secondo i principi e criteri elencati nelle premesse.

Al consiglio hanno partecipato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lanciano, Sandro Sala, il presidente della Camera Penale, Alessandro Troilo, il responsabile giustizia del Pd, il deputato Lanfranco Tenaglia, il senatore del Pd, Giovanni Legnini e i consiglieri regionali Emilio Nasuti (gruppo misto) e Antonio Menna (Udc), oltre ad alcuni sindaci dei 41 comuni che sono di competenza territoriale del tribunale di Lanciano.

Impostazioni privacy