Chieti, Zavattaro confermato alla guida della Asl

zavattaroChieti. La Giunta Regionale d’Abruzzo ha confermato Francesco Zavattaro nell’incarico di direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti fino alla scadenza del contratto, fissata al 31 dicembre 2012. Il provvedimento è stato assunto a seguito della verifica effettuata in ordine ai risultati conseguiti e al raggiungimento degli obiettivi assegnati nei primi 18 mesi di attività, dal 1° gennaio 2010 al 30 giugno 2011.

Il contratto prevede che, per effetto di tale conferma, Zavattaro ha diritto a percepire un’integrazione una tantum del proprio trattamento economico per una quota pari al 20% dello stesso.

“Non vi è stato, dunque, alcun premio” si legge nella nota “né di scelta discrezionale, ma della semplice applicazione di quanto stabilito nel contratto, come dovrebbe essere chiaro in particolar modo ai sindacalisti. Si ricorda, come sottolineato nei giorni scorsi dalla stessa Regione, che i compensi previsti per i direttori generali delle Aziende sanitarie locali abruzzesi sono i più bassi in Italia, addirittura inferiori a quelli dei capi dipartimento delle stesse Asl. Quanto alle accuse di aver smantellato la sanità nelle zone interne, in un anno e mezzo abbiamo lavorato per rendere efficace, moderna e meglio organizzata l’assistenza sanitaria sull’intero territorio provinciale, in seguito alla complessa fusione tra le due ex Asl di Chieti e di Lanciano-Vasto. Sarà l’atto aziendale, in via di definizione, a dare una risposta concreta a queste critiche: rafforzeremo l’assistenza territoriale, integrandola con quella ospedaliera attraverso percorsi trasversali che accompagneranno i pazienti in ogni momento, come ad esempio stiamo già facendo, e con risultati positivi, per le donne con tumore al seno. Ci auguriamo che tutte le istituzioni, anche quelle locali, vogliano accompagnare questo processo di miglioramento della sanità in provincia di Chieti, invece di alzare le barricate dinanzi a qualunque cambiamento”.

 

Il commento di Gianna Di Crescenzo,  gruppo consiliare Guardiagrele il bene in comune. “Zavattaro confermato direttore generale  della Asl Lanciano Vasto Chieti, nonostante i disastri causati dalla sua politica aziendale: la chiusura degli Ospedali di Gissi e Casoli, la lenta agonia a cui è sottoposto il SS. Immacolata di Guardiagrele, non hanno fatto altro che ingrossare le liste di attesa per qualsivoglia prestazione, intasare i reparti del clinicizzato di Chieti, di Ortona e di Lanciano e ingrassare le cliniche private che, stranamente, non patiscono incidenti ai propri macchinari per la diagnostica né hanno problemi nell’eseguire in giornata gli esami richiesti dai pazienti. A dispetto delle parole trionfalistiche e rassicuranti dello stesso Zavattaro, e di due nuovi ticket che siamo costretti a pagare, allo smantellamento della sanità pubblica non è seguito nessun altro tipo di assistenza sanitaria sul territorio. I cittadini sono rimasti abbandonati a se stessi e ai propri problemi e necessità. Non è da dimenticare poi, che il manager è stato riconfermato dalla Giunta Regionale di centrodestra nonostante il parere negativo espresso dai primi cittadini della provincia di Chieti in seno all’assemblea dei sindaci della Asl di Chieti, dove il centrosinistra ha espresso parere negativo in merito all’operato di Zavattaro, sfiduciandolo e pronunciandosi per la non riconferma, mentre i sindaci di centrodestra di Chieti, Tollo, Villa Santa Maria e Mozzagrogna si sonoben poco coraggiosamente astenuti. Se il sindaco di Guardiagrele abbia partecipato e, in caso affermativo, cosa abbia votato, non è dato saperlo. Tanto sta a cuore a lui e alla sua amministrazione il destino del nostro ospedale”.

 

 

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