Casalincontrada. “La necessità aguzza l’ingegno. Questo in alcuni casi è il motto che sostiene gli amministratori ancor più quelli pubblici dato il momento”.
E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di “Casale Futuro” al Comune di Casalincontrada, Sergio Montanaro, che continua dicendo: “Poi ci sarebbe da discutere e disquisire in quale direzione si dirige il proprio sforzo mentale. A Casalincontrada sono arrivati 235 mila euro dalla liquidazione di una polizza che contemplava anche danni agli immobili comunali derivanti da eventi sismici. Precisamente quello nefasto del 2009. Detratte le competenze della società di gestione sinistri la somma effettivamente a disposizione dell’amministrazione è di 220 mila euro. Lo scorso settembre con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 si decideva di destinare tale somma per 200 mila euro alla costruzione della nuova scuola e 20 mila euro alla realizzazione di un centro di aggregazione a Brecciarola. Premettiamo che in linea di principio sarebbe corretto destinare l’intera somma derivante dalla liquidazione del danno sismico alla costruzione della nuova scuola se non fosse per alcuni particolari certamente non di poco conto. Per primo il fatto che la maggioranza ha già deciso di destinare parte di tale somma ad un’opera diversa dalla scuola. Per il secondo fatto che al momento, non essendoci problemi per la sicurezza degli alunni e del personale che usufruisce dei locali scolastici, e dato il sovradimensionamento della struttura scolastica stessa, praticamente un pozzo senza fondo, ci sembra molto più opportuno, proprio dati i tempi e ancor più alla luce delle necessità reali, cominciare a garantire anche la sicurezza di cui tutti coloro che si avventurano sulle strade comunali. Abbiamo quindi chiesto con una mozione di destinare 150 mila euro al ripristino della sicurezza sulle strade comunali e 70 mila euro all’apertura di un centro di aggregazione a Brecciarola. Su Brecciarola tra l’altro la proposta della maggioranza è alquanto fumosa e oltre sterili proclami non si comprende a cosa miri con 20 mila euro, noi abbiamo proposto che l’apertura del centro di aggregazione si accompagni l’apertura di uno sportello comunale al servizio dei cittadini residenti. E’ ora che il sindaco, la giunta e la maggioranza che li sostiene la smattano di dare segnali ai casalesi che puntualmente si trasformano in segnali fumosi, specialmente per i residenti a Brecciarola. Crediamo – ha concluso Sergio Montanaro – sia giunta l’ora che la politica in generale e quella casalese in particolare cominci a dare segni tangibili della volontà di affrontare le problematiche per le quali si è stati eletti e non continuare nella costruzione di inutili torri, come nel caso della scuola sovradimensionata, che seppure facciano curriculum non risolvono nulla anzi contribuiscono ad aggravare la situazione economica complessiva negando di fatto servizi e manutenzioni essenziali e ormai indifferibili”.
Francesco Rapino
