Chieti, Provincia: opposizione contraria a rinvio Consiglio Provinciale

provincia_chietiChieti. “Non possiamo affatto condividere l’autodemolizione dell’autorevolezza del Consiglio Provinciale portato avanti spregiudicamente dalla maggioranza di centrodestra a guida Udc della Provincia di Chieti”.

Così affermano i capigruppi consiliari di centrosinistra alla Provincia di Chieti Camillo D’Amico (Pd), Nicola Tinari (Federazione della Sinistra), Eliana Menna (Idv) e Giovanni Mariotti (Sel) dopo che, nella riunione degli “Affari della Presidenza” tenutasi la scorsa mattina, è stato nuovamente posticipato il Consiglio Provinciale già convocato per il 30 settembre e già precedentemente rinviato.

“Una gestione della Sala del Consiglio Provinciale – continuano i capigruppo – che certifica l’incomunicabilità permanente tra la Presidenza della giunta con quella del Consiglio al dispetto dell’oliatura della macchina di cui, Di Giuseppantonio & c., vanno cantandosi dal loro insediamento per annunciare il miglioramento della struttura organizzativa dell’Ente. Questa volta il rinvio è dovuto ad una contestuale iniziativa del gruppo dell’Udc al Comune di Chieti che poteva essere spostata tranquillamente all’aula Magna del Polo Tecnico. Noi avevamo proposto l’anticipo dell’Assise, anche in ragione che all’ordine del giorno ci sono iscritti importanti argomenti che rischiano di perdere di attualità ed interesse perchè trattati fuori tempo massimo. Non vorremmo che, per non certificare le divisioni interne alla maggioranza su taluni di questi punti, il giochetto del rinvio sia una precisa strategia politica tesa a svilire d’interesse questi argomenti”.

Francesco Rapino

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