Ortona dice si al parco della Costa Teatina

ortona_consiglio.jpgOrtona. Sì al parco della Costa Teatina. Questa la decisione presa dal consiglio comunale di Ortona, che si è riunito ieri sera nel Palazzo di città. Dopo un lungo dibattito, che ha visto la maggioranza del sindaco Nicola Fratino confrontarsi con l’opposizione in merito alla perimetrazione da dare alla città di Ortona, affinché rientri nei comuni del Parco della Costa Teatina, si è giunti alla conclusione di includervi le aree della Riserva naturale dell’ “Acquabella”, collegando tale zona al territorio di San Vito Chietino grazie al cosiddetto corridoio ecologico del tracciato ferroviario dismesso.

Una decisione sofferta e non condivisa all’unanimità da parte del Pd, che ha imputato all’amministrazione la mancanza di approfondimento, con i dovuti strumenti, nei giusti tempi e avvalendosi della competenza di esperti del settore, di un argomento così complesso e delicato come è quello della tutela e della valorizzazione di un territorio unico per caratteristiche morfologiche e paesaggistiche.

A farsi portavoce del pensiero della maggioranza, l’assessore Remo Di Martino, il quale ha più volte ribadito la volontà di far rientrare la città di Ortona nel progetto del Parco, ma con l’assoluta necessità di chiarire i risvolti sul piano reale ed i costi necessari per garantire servizi di qualità alla cittadinanza, al fine di promuovere un turismo ecosostenibile che funzioni in modo efficiente.

“Sì al Parco” ha precisato, infatti, Di Martino “ma è importante dargli una delimitazione perimetrale adeguata”.

Una conclusione, quella di ieri, che ha lasciato alcune perplessità negli animi di chi ha fatto della difesa e della valorizzazione di questo territorio esclusivo per le sue caratteristiche, ma vulnerabile allo stesso tempo, non un’occupazione, bensì un motivo di vita.

 

Sara Montorsi

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