Francavilla, botta e risposta tra De Felice e Luciani sul bilancio

comune_di_francavilla_al_mareFrancavilla al Mare. “Le bugie hanno le gambe corte: il centrosinistra a Francavilla alza le tasse e vende il patrimonio comunale”.

E’ quanto afferma in una nota il consigliere comunale di opposizione e capogruppo del Pdl del Comune di Francavilla al Mare, Carlo De Felice. “L’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Luciani – continua la nota – dopo aver fatto proclami di cambiamenti al primo appuntamento amministrativo importante (bilancio di previsione) si appresta ad approvare un bilancio che di veritiero ha solo l’aumento delle tasse e la svendita del patrimonio comunale. Ai cittadini francavillesi bisogna dire la verità: aumento della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani di 415 mila euro; recupero evasione Tarsu 500 mila euro; contravvenzioni 360 mila euro; vendita piscina ed ex OMNI  5 milioni di euro; contributi da privati (accordi di programma urbanistica) 3 milioni e 600 mila euro. Come può il centrosinistra consentire la vendita della piscina e di un edificio che ha fatto la storia a Francavilla quando solo un anno fa gli stessi esponenti hanno raccolto le firme contro la vendita? Come può il centrosinistra approvare accordi urbanistici e consentire la realizzazione di appartamenti quando in passato ha sempre fatto le barricate contro? Come fa il sindaco ad approvare un bilancio con entrate così rilevanti e dall’esito incerto da attuarsi entro il 30 novembre? (tra l’altro potrebbe evitare di spendere 55 mila euro annui per l’addetto stampa e il suo staff). Come fanno i consiglieri comunali che sono personalmente responsabili ad approvare la vendita della piscina  e dell’ex OMNI (con una sola perizia di stima – sarà quello il valore di mercato?) per coprire i debiti della Banca IFIS e delle vecchie amministrazioni? Ha fatto bene il consigliere Cappelletti in modo strumentale a lanciare una sua personalissima idea per le entrate (al solo scopo di animare le contaddizioni del centrosinistra), ma ribadiamo la nostra ferma e decisa opposizione ad una amministrazione eletta per caso, che vuole approvare un bilancio con voci di capitolo fasulle, che peggiorerà sempre di più la situazione finanziaria del Comune. Un monito agli amici consiglieri comunali di maggioranza per ricordare loro che non basterà assicurarsi per far si che venga meno la loro responsabilità davanti alla approvazione di un atto falso”.

Pronta la risposta del sindaco Luciani che ha affermato: “Relativamente alle dichiarazioni del consigliere comunale Carlo De Felice ritengo opportuno un chiarimento quantomai necessario sulla piscina comunale e sulla sua eventuale vendita da parte dell’amministrazione comunale. La disastrosa situazione economica ed i vincoli di bilancio hanno costretto i miei predecessori, come ben sa De Felice, e persino il commissario prefettizio, a prevedere la vendita della piscina per riequilibrare il gravissimo scompenso dovuto ai debiti fuori bilancio. E’ evidente che la vendita della piscina rappresenta solo l’ultima soluzione e che sto predisponendone altre per trovare strade alternative che mi permettano di evitare questo. La piscina è un gioiello della città, io so bene quanto i francavillesi ne siano affezionati ma loro sanno bene quanto io stia lavorando per risanare la drammatica situazione del nostro Comune”.

Francesco Rapino

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