Chieti, progetto Casa dello Studente: sopralluogo all’ex caserma Pierantoni

Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, con l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice, il soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, dott. Francesco Di Gennaro, l’arch. Antonio Buccella, tecnico progettista della Regione Abruzzo, l’arch. Vincenzo Scarci, funzionario della Soprintendenza e un team di professionisti ha effettuato un sopralluogo presso i locali della ex caserma Pierantoni,

in Largo Santa Maria, finalizzato a rendere più celere l’iter della progettazione della “Casa dello Studente”, in centro storico, in base all’Accordo di Programma tra Comune di Chieti, Adsu di Chieti-Pescara e Regione Abruzzo sottoscritto il 13 gennaio 2016.

Il progetto prevede la partecipazione dell’Adsu ad un Bando Ministeriale, ex Legge 338/2000, per il cofinanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia ed urbanistica della ex caserma Pierantoni e dell’Istituto Santa Maddalena da adibire a “Case dello Studente”.

Al sopralluogo erano presenti anche i rappresentanti di alcune associazioni che attualmente usufruiscono di locali all’interno della Pierantoni.

“Il sopralluogo con la Soprintendenza, che fa seguito ad una riunione tecnica avutasi dieci giorni fa, è stata proficua oltre che indispensabile – spiegano l’assessore Di Felice e l’arch. Buccella – essendo l’ex Pierantoni un immobile sottoposto a ‘vincolo’.

Per quanto riguarda la progettazione che trasformerà l’ex caserma in residenza universitaria – ha evidenziato l’arch. Buccella – siamo a buon punto. Fra qualche mese, infatti, in linea di massima in primavera, potremmo avere già il progetto esecutivo per far partire i lavori, previo l’ottenimento, ovviamente, dei finanziamenti Miur relativi alla partecipazione al bando da parte dell’Adsu.

Il progetto – chiariscono assessore e funzionario – prevede circa 120 alloggi, di differenti tipologie, nella sola caserma Pierantoni: stanze singole, doppie, mini-appartamenti con angolo cottura ma soprattutto servizi complementari come una piccola palestra, una biblioteca, un auditorium, un servizio lavanderia”.

“La Pierantoni – aggiunge il sindaco Di Primio – grazie anche al sostegno della Soprintendenza conserverà i suoi caratteri storico-architettonici ma al contempo gli spazi saranno resi funzionali alla sua nuova destinazione d’uso.

Qualora ottenessimo il finanziamento ministeriale – sottolinea il sindaco – con le associazioni che occupano attualmente l’immobile cercheremo di trovare la migliore soluzione, fermo restando che con l’assessore Di Felice ho già individuato alcuni immobili da destinare loro”.

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