Gamberale, cittadinanza onoraria ad Alteo Matteoli. E’ polemica

matteoliChieti. Il ministro Altero Matteoli cittadino onorario di Gamberale.

Giovedì 19 maggio il Comune del comprensorio teatino conferirà la cittadinanza onoraria al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Non si conoscono bene le ragioni” è il commento a caldo di Palmerino Fagnilli, consigliere provinciale IdV, “comunque è un avvenimento importante per il territorio. Probabilmente l’iniziativa scaturisce dall’amicizia personale, oltre che politica, tra il sindaco della piccola comunità, Corrado Varratti e l’uomo di governo”.

Ironia a parte, il consigliere ricorda che la visita potrebbe senza dubbio rivelarsi favorevole per far conoscere al ministro le necessità del territorio e, in particolare, il completamento della Fondo Valle Sangro, in passato  nei programmi del governo, promesso anche dallo stesso Matteoli  a maggio 2009 durante le amministrative, proprio a sostegno della candidatura di Varrati “ed oggi” sottolinea Fagnilli “sparito nel nulla. Si era parlato di 160 milioni di euro. Certo, sarebbe stato più elegante conferire un riconoscimento all’on. Antonio Di Pietro per il suo impegno concreto con il quale ha fatto ripartire i lavori della Variante di  Quadri attraverso l’approvazione ed il finanziamento di una perizia di variante e suppletiva per un importo di circa dodici milioni  milioni di euro e poi magari impegnare anche l’attuale ministro al fine di reperire i fondi per il completamento della importante infrastruttura viaria, molto attesa  dagli imprenditori dell’area industriale della vallata del sangro e da tutti i cittadini. Probabilmente il primo cittadino di Gamberale con questo riconoscimento vuole impegnare il Ministro sul completamento dell’importante infrastruttura! Bene” aggiunge Fagnilli “ma l’evento sia dell’intero territorio e non solo di una parte politica. Guardando attentamente l’invito recapitato ai Sindaci, ai consiglieri provinciali ed il manifesto fatto affiggere nella zona, ci si rende subito conto che sarà  più una riunione di partito che  un evento istituzionale. Perfino Di Giuseppantonio, presidente della Provincia è stato sostituito dal vice presidente Tavani al fine di rendere omogeneo il parter degli invitati ad intervenire. Per questo, forse, anche il Prefetto è stato dimenticato”.

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