Ortona, Cieri e Ciccotelli: ‘D’Ottavio si dimentica di Tosti e Chieti se ne appropria’

Ortona. “La cattiva amministrazione di D’Ottavio ha ripercussioni anche sul mondo della cultura. Nel silenzio più assordante la Città di Chieti si appropria della memoria del compositore ortonese Francesco Paolo Tosti.” E’ quanto dichiarano il Capogruppo in Consiglio Comunale ed il Coordinatore locale di Forza Italia locale, Tommaso Cieri e Simone Ciccotelli.

 “Inaccettabile che nel centenario della scomparsa di Francesco Paolo Tosti, ad oggi, l’amministrazione D’Ottavio non abbia ancora prodotto alcuna iniziativa affinché fosse giustamente e debitamente celebrata. Come se non bastasse questa mattina, presso la Camera di Commercio di Chieti, il sindaco della Città di Chieti, Avv. Di Primio, di concerto con il Presidente dell’Istituto Nazionale Tostiano, Mario Ciccone, hanno presentato gli eventi per la ricorrenza del primo Centenario della morte di Tosti che si terranno presso il Teatro Marrucino di Chieti. Impossibile – proseguono Cieri e Ciccotelli – non sottolineare l’assenza alla presentazione stessa del Sindaco di Ortona, D’Ottavio, neppure invitato, che ci fa capire quale sia la considerazione che nel panorama politico locale e regionale riveste Ortona grazie all’azione amministrativa a dir poco carente ed insufficiente di D’Ottavio e soci.”

 “Siamo a ringraziare la città di Chieti per aver colmato le lacune del centro – sinistra ortonese, ma purtroppo siamo a chiederci cosa possa mai unire Chieti con Tosti, visto che il compositore è nato ad Ortona, le sue spoglie riposano nel cimitero di Ortona, l’Istituto Nazionale Tostiano ha sede ad Ortona ed il Teatro locale è intitolato alla sua memoria. Attendiamo – concludono Cieri e Ciccotelli – che D’Ottavio ci sorprenda organizzando un evento in merito nella nostra città, quella titolata e deputata, dando così anche una spiegazione e motivazione alla delibera di giunta con cui ha stipulato una, a dir poco criticabile, convenzione con la Walter Tosto Spa, tesa a dare visibilità ad una società molto discussa e criticata in città per altre vicissitudini, leggasi costruzione del deposito di GPL”.

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