Francavilla, D’Amario candidato sindaco

comitato_elettorale_daniele_damarioFrancavilla. Dopo la scelta del Pdl di Carlo De Felice come proprio candidato sindaco, Daniele D’Amario non ha digerito il fatto che la scelta sia maturata su indicazione dalla capitale, nello specifico dall’onorevole Antoni Razzi, deputato abruzzese eletto all’estero nelle file dell’Idv e poi passato al Pdl.

Quindi Daniele D’Amario ha deciso di schierarsi come candidato sindaco con un raggruppamento di liste civiche di centrodestra. Questa mattina ha inaugurato il comitato elettorale che sosterrà la sua candidatura nella sede dell’ex ristorante “Apollo XII”.

“Sono molto emozionato. La prima volta che ho preso il microfono per motivi di campagna elettorale – ha affermato Daniele D’Amario durante l’inaugurazione del comitato elettorale – è stato nel novembre ’98 e dal microfono si sentiva il mio cuore che batteva. Oggi provo la stessa emozione. Questo è un giorno importante. In questi giorni sono molto impegnato per l’allestimento della campagna elettorale e non so quale sia la mia responsabilità per la presunta frattura all’interno del Pdl. Il treno sta partendo ed una volta partito, in caso di necessità, sono disposto anche a lasciare per fare spazio a qualcun’altro, ma la cosa importante è che il treno parta. Dopo essermi sentito con Razzi, da questa mattina mi sono autosospeso dal Pdl, ma non rinuncio ai miei impegni istituzionali per portare avanti i miei impegni con gli elettori. Questa è una scelta sofferta anche per le lotte che ho fatto con il Pdl. Ho maturato questa decisione con lo slogan Francavilla prima di tutto. Vogliamo dare una sterzata ad un modo non buono di fare politica. Francavilla negli ultimi anni è stata una fabbrica di fango in cui si è cercato di affossare quanto di buono abbiamo fatto. Ho visto amministratori di Francavilla che ridevano durante le interviste mentre sequestravano il porto e diversi chilometri di spiaggia. Questa notizia ha avuto rilevanza nazionale ed ha costituito un danno per l’immagine di Francavilla. Quello sarà il primo cantiere che apriremo se avremo la possibilità di governare. La Mostra del Fiore è stata spostata a Pescara quando si era pensato di farla senza chiedere fondi al Comune ed il Carnevale lo abbiamo organizzato con l’iniziativa adotta un carro e con uno scatto di orgoglio dei cittadini, altrimenti questa manifestazione sarebbe andata a morire. Non è possibile che a Roma c’è qualcuno che dice cosa si deve fare qui a Francavilla. Andrò a Roma e sarò ricevuto non so da chi per ribadire quello che ho già detto. Ci sono servizi che sono andati indietro di secoli e nessuno si fa avanti per migliorarli. Non abbiamo candidati zero, riempitivi – ha infine concluso D’Amario – ma abbiamo tutti candidati che hanno voglia di dire la loro perchè in questo partito tutti sono importanti”.

Francesco Rapino

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