Chieti, Di Iorio (Pd): “Il Sindaco di Chieti ha paura”

corso_marrucinoChieti. “Il Sindaco di Chieti ha paura e lo ha dimostrato togliendo spazio all’opposizione!”. E’ quello che ha detto in un comunicato Alessio Di Iorio, capogruppo del Pd al Comune di Chieti.

“Una novità inattesa – continua il comunicato – giunta per voce del segretario generale, Dottor Di Michele, e dal presidente del consiglio comunale Arch. Michetti. Una novità che riguarda le delibere da portare in consiglio comunale come da oggi potranno essere visionate solo quattro giorni prima dal consiglio comunale stesso. Nulla di particolare fin qui – prosegue Di Iorio – visto che il regolamento dice proprio questo, eppure il Sindaco dimentica che è prassi del Comune di Chieti, da cinquant’anni credo, che le delibere consiliari vengano consegnate ai consiglieri in largo anticipo, insieme alla convocazione del consiglio stesso. Il Sindaco forse ha già dimenticato che anche lui è stato seduto sui banchi dell’opposizione ed è stato sempre considerato come un membro effettivo dell’amministrazione comunale. Un gesto di forza che lascia trasparire come il Sindaco accusi timori nei confronti di una opposizione che gli sta dando del filo da torcere su tutto ciò che riguarda la macchina amministrativa, anche perchè in consiglio non sono stati portati provvedimenti di rilievo ma solo ODG che sotto l’aspetto decisionale e sotto l’aspetto della programmazione e dello sviluppo della città, a 11 mesi ormai dalla vittoria elettorale, hanno prodotto zero risultati!”.

“L’amministrazione comunale è ormai allo sbando – sottolinea Alessio Di Iorio – e la conferma di questo arriva dalle recenti iniziative dei consiglieri di maggioranza del cosidetto terzo polo. E che dire degli uffici comunali? Sono diventati una sorta di bunker: Ovunque ci si giri porte chiuse! Noi poveri consiglieri di opposizione dobbiamo per caso chiedere il permesso prima di entrare nelle stanze del Comune? Così sembra… Questi e non solo, sono sinonimi di una grande difficoltà nella gestione della cosa pubblica che questa amministrazione non riesce a portare avanti nonostante abbia una maggioranza schacciante che però finora ha prodotto solo litigi interni e iniziative volte a favoritismi vari. Non chiedo al Sindaco di dimettersi anche perchè sarà la stessa popolazione di Chieti a rendersi conto molto presto della sua inadeguatezza: Chieti è una città ferma, immobile, anzi, senza un progetto di sviluppo”.

“Forse è vero che in 5 anni l’amministrazione Ricci ha commesso alcuni errori – ha concluso il comunicato – ma sicuramente ha arricchito la città con la realizzazione di progetti concreti come il Villaggio Olimpico, la nuova rete fognaria nella parte bassa della città, il tunnel di Largo Barbella (che noi della minoranza andremo ad inaugurare visto che il Sindaco ha già deciso che non lo farà). L’unica cosa che ha dovuto gestire finora questa amministrazione è stato il piano neve. Risultato? Distrutte tutte le strade, rinnovate ed asfaltate dall’amministrazione Ricci. Giudicate voi insomma… 11 mesi sono bastati per dire che siamo già allo sbando!”.

Francesco Rapino

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