Chieti. “Il sindaco di Chieti aveva dato come categorica la scelta di portare il mercato alla Villa. A noi e alle associazioni che si erano opposte, l’amministrazione aveva risposto in maniera arrogante e ci aveva quasi azzittito”.
Si è espresso così questa mattina Alessandro Marzoli, vicepresidente del Consiglio Comunale di Chieti alla presentazione dei risultati del sondaggio e delle interviste ai cittadini sul mercato alla Villa Comunale. Risultati che vedono sul campione di cittadini presi in esame, il 76% di contrari, il 20% di favorevoli ed il 4% di incerti. Invece alla domanda se il mercato alla Villa Comunale possa costituire un danno, il 77% ha risposto di si, il 20% ha risposto di no, il 3% sono invece gli incerti.
“Sullo spostamento del mercato alla Villa Comunale – ha invece affermato Luigi Febo, consigliere comunale del PD – mi ero già espresso e vorremmo scongiurare questo evento. Questa era un’idea che era già stata affrontata a suo tempo con un’analisi specifica con l’allora assessore Cristiano D’Intino sul possibile spostamento del mercato a corso Marrucino. La differenza è che la Villa è un’area pedonale. Questa è l’idea più corretta e più giusta per dare più slancio ai commercianti”.
Quindi il PD ed i Giovani Democratici di Chieti confermano il proprio no al trasferimento del mercato alla Villa Comunale e sostengono che sia un no forte e motivato che mira innanzitutto a tutelare il parco della Villa. Inoltre sottolineano che questo no non vuole essere contro i commercianti e che il corso Marrucino con le sue piazze limitrofe sia un posto più adatto.
“Come atteggiamento – ha sottolineato Renato Di Salvatore – vogliamo sottolineare che noi facciamo delle proposte e volevamo portare il mercato all’interno del corso Marrucino. La proposta del Partito Democratico è questa e va all’insegna della continuità”.
Il coordinatore del circolo del PD di Chieti alta Pierluigi Barone, ha fatto sapere che anche questa settimana, il Partito Democratico di Chieti tornerà in piazza per continuare la mobilitazione avviata a livello nazionale dal PD denominata “Berlusconi dimettiti. La tua firma per cambiare l’Italia”. Avverrà secondo il seguente calendario: sabato 26 febbraio dalle 10 alle 13 in piazza G. B Vico, domenica 27 febbraio in piazza G. B. Vico e in piazzale Marconi, lunedì 28 febbraio dalle 9 alle 13 in via Pescara (ingresso campus universitario) e martedì 1° marzo nel centro commerciale Theate Center.
Francesco Rapino
