Chieti, Di Gregorio: “E’ emergenza sociale”

corso_marrucinoChieti. “E’ evidente la situazione di emergenza che investirà il nostro ambito sociale che è uno dei più importanti della Regione Abruzzo”.

Sono le parole con cui il consigliere comunale Riccardo Di Gregorio commenta il nuovo piano sociale della Regione Abruzzo. Secondo il capogruppo del Prc-Fds in Consiglio comunale a Chieti, salterebbe subito agli occhi la riduzione di risorse finanziaria per i prossimi anni “Risorse” sottolinea Di Gregorio “che non potranno coprire i servizi finora erogati e, congiuntamente, le nuove emergenze legate ai suddetti tagli riferiti all’assistenza sanitaria. Nella nostra città, inoltre, sono in scadenza le proroghe affidate dalla Giunta comunale ai dirigenti competenti senza che il Consiglio abbia avuto alcun ruolo in materia. A tal proposito si ricorda il flop del centrodestra nella seduta del 29 dicembre 2010, quando, maldestramente ed artatamente, l’assessore De Matteo ha cercato di forzare la mano portando in Consiglio affidamenti ex novo (separando la gestione dei Centri Diurno – con affidamento diretto all’ANFASS – da tutto il resto dei servizi in gestione all’ASM- Chieti Solidale) con l’unico risultato di spaccare persino la tanto “granitica” maggioranza su questo tema”.

A distanza di quasi due mesi da quel giorno, secondo il consigliere a tutt’oggi né le Commissioni consiliari competenti né l’assise civica sarebbero state interessate da uno schema di provvedimento mirante a determinare, alla luce del nuovo Piano Sociale, le sorti degli affidamenti.

Inoltre, Di Gregorio ricorda che le forme di affidamento fissate dal nuovo piano sociale regionale non sarebbero state modificate rispetto a quello precedente e, quindi, non dichiara di non comprendere quale sia il motivo dei ritardi rispetto ad un affidamento definitivo per il prossimo triennio all’ASM – Chieti Solidale (che con nota del 4 febbraio 2011 aveva richiesto al sindaco una ulteriore proroga rispetto a quella in scadenza al 31 marzo 2011) da parte del Consiglio comunale che è l’unico organo competente in materia.

“Tutto ciò” conclude “procura molte difficoltà di carattere gestionale all’ASM Chieti Solidale che, in caso di mancato affidamento, non potrebbe ottemperare a tutta una serie di incombenze di carattere civilistico e contrattuale nei confronti dei lavoratori creando, in tal modo, un’emergenza sociale senza precedenti”.

La risposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo. “Quale Comune o quale ambito si trova in emergenza sociale? Per quanto riguarda Chieti i fatti sono i seguenti. In base alle note della direzione Politiche Sociali della Regione Abruzzo del 21 dicembre 2010 e dell’11 gennaio 2011, sono state diramate le procedure per la proroga dei Piani di Zona dei vari ambiti. La proroga, concessa per sei mesi e comunque fino all’approvazione del Nuovo Piano Sociale Regionale, è di competenza dell’organo esecutivo dell’Ente, cioè la Giunta comunale. Per quanto riguarda il nuovo Piano Sociale, che è stato approvato solo dalla Giunta regionale, alla data odierna è in discussione nella competente Commissione regionale e per avere validità di legge dovrà essere approvato in Consiglio regionale. Solo allora gli ambiti potranno avviare la programmazione per il nuovo piano di zona. Non ci risulta nessuna difficoltà  di carattere gestionale della A.S.M. Chieti – Solidale, che svolge regolarmente e senza nessun problema le attività del Piano di Zona e rispetta le incombenze di carattere civilistico e contrattuale nei confronti dei lavoratori. A tal proposito, in data 11 febbraio 2011, ho provveduto ad invitare la direzione della ASM Chieti Solidale di garantire la prosecuzione dei servizi sociali gestiti dall’azienda. Pertanto, per concludere, nessuna incertezza e nessuna preoccupazione per quanto attiene all’erogazione dei servizi che vengono svolti regolarmente sia da Chieti Solidale e sia dalle associazioni a cui la stessa Chieti Solidale ha demandato la realizzazione dei progetti”.

 

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