Civeta, Fratelli d’Italia-An: ‘È arrivato il momento di fare chiarezza sui costi di gestione’

Vasto. “A seguito della delibera n° 29 del 20 maggio 2016 del Commissario Civeta, la nuova tariffazione prevederà aumenti per i cittadini dei Comuni consorziati tra cui quelli di Vasto, che oscilleranno tra il 32% per i rifiuti solidi organici e il 34% per i rifiuti urbani non differenziati”. Ad affermarlo è il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani.

 “Questa delibera – ha proseguito il Consigliere di minoranza – la cui comunicazione appare giunta con colpevole ritardo, rischia di compromettere gli equilibri finanziari già fragili del bilancio comunale di Vasto: infatti il 1° agosto il Consiglio comunale si appresta a varare un bilancio in cui si confermano le aliquote Tari per l’anno 2016, che non tiene in considerazione gli aumenti previsti dalla delibera commissariale del Civeta. Riteniamo, nella fase iniziale di una nuova consiliatura, che si debba aumentare il grado di vigilanza dell’Amministrazione comunale di Vasto sul Consorzio Civeta, un Consorzio partecipato dallo stesso Comune di Vasto, i cui risultati, a dir poco approssimativi, sono sotto gli occhi di tutti, e si traducono in costanti aumenti delle tasse sui rifiuti”.

 “Il Consorzio Civeta, infatti, continua a passare da una gestione commissariale all’altra, e ha chiuso il bilancio 2015 con una perdita superiore a 1milione 200mila euro. A questo scopo – ha annunciato Suriani – presenteremo, nella prima Assise civica utile, una risoluzione che impegni il Consiglio comunale e l’Amministrazione a fare finalmente chiarezza sullo stato contabile, organizzativo e finanziario del Consorzio. Sull’argomento non cerchiamo improvvisati colpi di teatro, ma un consenso stabile tra maggioranza e opposizione, che consenta finalmente al Municipio di Vasto un monitoraggio attento e vigile sulla gestione del Civeta. Ci auguriamo – ha concluso il Consigliere di Fratelli d’Italia-An – che la maggioranza che sostiene il sindaco Menna voglia fare la sua parte nell’appurare le eventuali cause di cattiva gestione del Consorzio che hanno portato ai deludenti risultati di esercizio degli ultimi anni e, soprattutto, a un aumento costante della tassazione sui cittadini che potrebbe, purtroppo, conoscere presto un ulteriore picco negativo”.

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