Fossacesia, reperti archeologici “scippati” dal Museo di Lanciano

Danilo_PetragnaniFossacesia. Nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del Museo archeologico di Lanciano, ospitato all’interno del Polo museale Santo Spirito. Tra gli oggetti esposti si è scoperta la presenza di reperti archeologici rinvenuti nell’area circostante l’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia.

“Senza biasimare i promotori dell’iniziativa lancianese” scrive in una nota Danilo Petragnani, consigliere comunale al Comune di Fossacesia della lista Approdo per il Futuro “intendo rivolgere semplici domande all’Amministrazione comunale di Fossacesia, che si è fatta letteralmente scippare i preziosi cimeli: che fine ha fatto il progetto per l’istituzione di un centro museale in prossimità dell’area del complesso abbaziale, promossa dall’Amministrazione Di Giuseppantonio e per il quale lo stesso attuale presidente della Provincia si era adoperato, da sindaco, al fine di avviare un percorso ben preciso per la sua realizzazione presso l’ex Parco dei Priori o sotto il Portale della Luna, per ospitare i reperti rinvenuti in loco? Che fine ha fatto il contributo finanziario previsto dalla precedente Amministrazione per gli scavi?”. E ancora, “come mai l’attuale Amministrazione non si è assicurata questi preziosi reperti, avendo cura di ospitarli degnamente in un luogo sicuro di Fossacesia per arricchire l’offerta culturale della cittadina? Dopo una serie di interventi concreti che, nel tempo, hanno riqualificato e reso più accogliente l’intera area di San Giovanni in Venere, e dopo aver lasciato in eredità all’attuale amministrazione comunale importanti progetti di valorizzazione, da più di un anno a questa parte nulla è cambiato, anzi assistiamo inermi a un depauperamento che va a totale discapito dell’Abbazia e dell’intera Fossacesia. Nulla è stato fatto per valorizzare questo patrimonio, una delle eccellenze dell’offerta turistico e culturale dell’intera regione”.

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