Vasto, dimensionamento scolastico: Lapenna contro Gatti e la Provincia

luciano_lapennaVasto. “Il piano di dimensionamento scolastico  penalizza Vasto e, di conseguenza, non piace all’amministrazione comunale”. È il parere totalmente negativo espresso dal sindaco Luciano Lapenna che nella conferenza odierna ha espresso il proprio disappunto e la sua indignazione. “Continuiamo a subire tagli da parte degli enti sovraordinati – ha dichiarato il sindaco – e questo non ci sta bene dal momento che la nostra è l’unica città della Provincia di Chieti che vede crescere il numero dei residenti e, con loro, gli iscritti nelle scuole che, lo ricordo, sono oltre settemila”.
Il primo cittadino punta l’indice sull’accorpamento del Liceo Classico, di quello Artistico e del Sociopedagogico che, pur contando 1040 iscritti (un settimo della popolazione studentesca cittadina) da qui in avanti avranno un solo dirigente scolastico.
“Un piano che ci penalizza ulteriormente – ha aggiunto Lapenna – dal momento che sia il Classico che l’Istituto d’Arte, come si ricorderà, erano già stati accorpati negli anni scorsi. A Lanciano e a Chieti, invece, la Provincia ha pensato bene di istituire il Liceo Musicale e quello di danza. Ci troviamo di fronte ad un disegno politico chiaro che penalizza Vasto, unica città della Provincia di Chieti a guida centro-sinistra”.
Il sindaco ha concluso comunicando di aver chiesto un incontro con l’assessore regionale Gatti: “Mi auguro che da parte delle scuole cittadine ci sia una mobilitazione affinché la Provincia torni sui suoi passi. E di questo interesserò anche il Consiglio Comunale perché ci troviamo di fronte ad un grave atto che si è consumato a danno del nostro territorio e, in modo particolare, della nostra città”.

 

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