Regione Abruzzo, bocciato emendamento discariche amianto. Giovani IdV: “Quale futuro per Ortona?”

ortonaL’Aquila. Bocciato dal Consiglio regionale l’emendamento alla legge regionale n.36 del luglio 2010 in materia di discariche d’amianto presentato dall’opposizione. La decisione ha suscitato la reazione del referente dell’area ortonese del dipartimento “Giovani Italia dei Valori – Abruzzo” Alessandro Procida, che ha parlato di “un altro triste capitolo in una vicenda che con il passare del tempo assume sempre più i toni di una farsa. La maggioranza si è limitata a bocciare l’emendamento, non presentando neppure una proposta alternativa, in barba ai continui proclami fatti in più sedi per rassicurare gli abitanti di Ortona, di Crecchio e di tutto il territorio del comprensorio”. 

Stando a quanto dichiarato da Procida, i cittadini chiedono che la questione della discarica di amianto venga trattata alla stregua del Centro Oli, perchè, a differenza di quest’ultima, in questo caso le amministrazioni comunali si sarebbero espresse unanimemente contrarie al progetto. “Ma” aggiunge Procida, “visti i risultati dell’ultima votazione regionale a riguardo, ci si interroga sulla effettiva volontà politica di bloccare l’attività dalla SMI (Società Meridionale Inerti). Intanto, da quello che è dato capire, i lavori di adeguamento della discarica sono finiti e la Smi può iniziare liberamente la sua attività. Con la bocciatura dell’emendamento “interpretativo” alla legge resta una incognita anche il ricorso presentato dal Comune di Ortona al Tar contro l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) concessa alla Smi, che si basa proprio sulla considerazione che la richiesta della nuova autorizzazione debba essere sottoposta alla nuova legge regionale, considerando l’autorizzazione del 2001 decaduta in seguito alla sospensione dei lavori, avvenuta nel 2003”. 
Lo scorso sabato, 6 novembre, a Crecchio il senatore Di Stefano e l’assessore regionale Febbo avrebbero presenziato ad un convegno che aveva come tema principale “lL’eccellenza del vino”. “A questo incontro” conclude Procida “avrebbe dovuto partecipare anche il governatore Chiodi che però non si è presentato. Bene, come possono puntare all’eccellenza le aziende vitivinicole del territorio ortonese, quando nel bel mezzo dei vigneti sta per iniziare la sua attività una discarica di amianto”.

 

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