Montesilvano, oltre 2 milioni di euro richiesti al Comune da Cpl Concordia

Montesilvano. “Nei giorni scorsi, il Comune di Montesilvano ha ricevuto un decreto ingiuntivo di 2.193.000 euro circa, relativo ai crediti vantati dalla Cpl Concordia, la ditta che ha gestito il servizio di pubblica illuminazione». Lo annuncia l’assessore ai servizi, Paolo Cilli.

Il servizio di gestione comprendente la fornitura di energia elettrica, la manutenzione ordinaria, la riqualificazione tecnologica dell’impianto del Comune è stato appaltato alla Cpl Concordia nel marzo 2005, con un contratto di 9 anni, ad un corrispettivo di 429.000 euro circa. Alla scadenza del 30 marzo 2014, il contratto è stato prorogato sino al 30 settembre 2014, l’Amministrazione Maragno ha poi deciso di internalizzare il servizio, acquistando in maniera diretta l’energia elettrica e affidando le attività di manutenzione a soggetti esterni.

Nel decreto ingiuntivo la Cpl Concordia vanta crediti relativi ai calcoli di adeguamento del canone per la variazione del prezzo dell’energia elettrica, a partire dal 2010; l’adeguamento per l’aumento dei punti luce sul territorio comunale, per il ristoro degli investimenti industriali e infine per il riaddebito dei costi energetici sostenuti.

“Dal nostro insediamento ad oggi”, dice ancora Cilli, “stiamo fronteggiando situazioni lasciate irrisolte da moltissimi anni. Pensiamo a tutte le condanne di risarcimento per espropri non perfezionati risalenti addirittura agli anni ’80. A quei debiti, milionari, si aggiungono ora le richieste della Cpl Concordia, che scuotono ulteriormente le già provate casse comunali”.

“Ovviamente”, ha concluso l’assessore, “verificheremo accuratamente le richieste della Cpl Concordia e ci opporremo al decreto ingiuntivo, qualora dovessero risultare situazioni che potrebbero penalizzare l’Amministrazione”.

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