Pizzoferrato incontra l’Europa

Pizzoferrato. Sabato 12 settembre alle 10.00, presso la sala consiliare del Comune di Pizzoferrato, si terrà un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico e dal Gruppo parlamentare europeo dei Socialisti e Democratici.
Dopo l’approvazione dei Programmi Operativi europei, i cosiddetti POR, la partita della programmazione del vecchio continente accende i riflettori sull’azione da intraprendere su scala locale. La sfida è sui contenuti. Per non farsi cogliere impreparati, la conoscenza diventa lo strumento che può permettere ai cittadini, imprenditori, enti ed amministrazioni locali, di affrontare in maniera compiuta, la sfida con il mondo, partendo dall’Europa. La lunga marcia parte da Pizzoferrato, 1251 metri sul livello del mare, con un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico e dal Gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo.

All’incontro porterà i saluti Palmerino Fagnilli, sindaco di Pizzoferrato e parteciperanno, tra gli altri, Antonino Amorosi, Referente Strategie Aree Interne Progetto pilota ministeriale a cui partecipano 33 comuni del Sangro Aventino e Sinello; Chiara Zappalorto, Segretario Provinciale Pd; Marco Rapino Segretario Pd Abruzzo; Camillo D’Alessandro, Consigliere regionale; Silvio Paolucci, Assessore Regionale; Massimo Paolucci, Europarlamentare.  L’occasione di confronto, informazione e formazione sui Fondi Europei è unica e preziosa.

I temi su cui verterà l’incontro sono molteplici ed attuali per i territori dell’Abruzzo: Aree Interne, Turismo, Servizi, Infrastrutture, Viabilità. Da una località fragile di montagna ultramarginale, nel 70° anniversario della Liberazione, parte una riflessione sul significato e modalità dei Fondi Europei da spendere nel periodo programmatorio 2014/20 per sviluppare risorse umane e territorio. La sfida è sulla qualità dell’azione e dei progetti. La scelta della località, Pizzoferrato, da cui partire per pensare ai fondi è segno di una maturità del valore del territorio, che proprio in quelli più fragili può trovare la spinta e il senso di un nuovo sviluppo. Per questo partecipare è utile e necessario.

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