Atessa, Forza Nuova dice no all’erba libera e chiede annullamento concerto dei Sud Sound Sistem

Atessa. “Tutto ci saremmo aspettati salvo che in una serata come “Corti Antiche”, manifestazione enogastronomica frequentata ogni anno da centinaia di famiglie, si organizzasse un concerto dei Sud Sound System”.

Si legge così in una nota di Forza Nuova che prosegue: “Un gruppo ‘reggae’ pugliese, riferimento dei centri sociali, che esordì per la prima volta fuori regione nel centro sociale ‘Leoncavallo’ di Milano nel 1989. Sostenitori accaniti della legalizzazione
della droga e convinti immigrazionisti, annoverano tra le loro canzoni ‘Erba Erba’ e ‘Lampedusa’. Malgrado l’inspiegabile successo, continuano a suonare nei centri sociali sparsi sul territorio nazionale. Nel 2010 parteciparono al ‘Woodstock 5 stelle’ evento musicale del movimento di Grillo e Casaleggio. Una band ‘di parte’ la cui presenza ha oramai politicizzato l’evento dell’8 agosto e spaventa cittadini e commercianti: infatti i SSS richiamano ogni volta che si esibiscono un discreto numero di appartenenti ai centri sociali, antagonisti e antifascisti in condizioni psico-fisiche che tutti possono immaginare e con conseguente rischio per l’ordine pubblico. Inoltre, dalle notizie uscite dall’organizzazione, il concerto dovrebbe essere riservato esclusivamente ai possessori dei biglietti di Corti Antiche con la chiusura di p.za Garibaldi (non si è ancora capito se di una parte o della quasi totalità); fatto che sta generando molte polemiche! Enigma sul pagamento dell’oneroso compenso del gruppo (tra i 10/15mila euro iva inclusa): al momento non abbiamo trovato nessuna delibera o determina comunale, salvo una che mette a disposizione fino a 18.800 euro per le spese generali (Siae, materiale pubblicitario, stoviglie…). L’affronto ad Atessa non è da poco: una città colpita da sempre dalla piaga della droga e con tanti giovani, molti minorenni, che vi hanno trovato la morte o hanno dovuto ricorrere alle cure presso i Sert o le comunità di recupero, dovrà ascoltare canzoni che inneggiano al consumo e alla legalizzazione della marijuana. Cosa ha spinto l’amministrazione comunale a un gesto così poco intelligente ed etico? Neanche il centrosinistra era arrivato a tanto. I centri sociali, per chi non lo sapesse, da decenni propagandano l’ateismo e l’odio verso il Cattolicesimo, sostengono l’aborto (omicidio di un bambino), le unioni e adozioni gay, l’ideologia gender, l’uso della droga, l’immigrazione e multiculturalismo, l’animalismo e utilizzano sistematicamente la violenza per l’annientamento dell’avversario politico”.

“Ma Il sindaco e la sua maggioranza possono riparare al palese errore – conclude la nota – annullando il concerto dei SSS. Se ne compiaceranno in tanti. Chi voleva sballarsi e consumare droga in piazza, dinanzi al suo gruppo, dovrà rinunciarci e cambiare programma. Altrimenti saremo costretti ad azioni eclatanti: la sicurezza dei cittadini e la protezione dei giovani sono al primo posto. Se non sarà questa amministrazione comunale a tutelarli, lo faremo noi”.

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