Luigi Febo e i suoi progetti per Chieti

Chieti. “Esiste una responsabilità positiva che fa si che le nostre azioni producano dei cambiamenti intorno a noi. Quello che noi facciamo (o non facciamo) cambierà il mondo che ci circonda”.
Così in una nota il candidato sindaco di Chieti del centrosinistra, Luigi Febo, che aggiunge: “Ringrazio e condivido le riflessioni di Giustino Zulli che ci richiama a questo senso di responsabilità. Una responsabilità condivisa con i cittadini.  La responsabilità che crea Comunità. E ricorda a tutti le cose importanti da fare per la nostra città. E allora il mio invito, ai candidati e agli elettori di Sel e L’Altra Chieti, ma anche a tutti gli indecisi, è di vedere quello che ci accomuna. I punti di contatto tra i nostri programmi. No alla vendita delle case popolari: condivido la preoccupazione per la vendita delle case popolari (previste da un disegno di legge in corso di approvazione) ma, nello stesso disegno di legge si delega il Comune a definire il piano delle vendite. Le case popolari di proprietà comunale non saranno messe in ventida. Il diritto alla casa è per noi una priorità. Non lo scriviamo oggi alla ricerca di un facile consenso. E’ nel nostro programma. Da subito! La stabilizzazione dei precari. Chi ha seguito in questi anni la mia azione come consigliere di opposizione sa bene il mio impegno per i lavoratori della Teate Servizi e di Chieti Solidale e quindi si alla stabilizzazione dei lavoratori”.

“Un collegamento rapido tra l’Unuversità, il centro e lo Scalo – conclude Febo – un impegno che nasce già dal Piano Urbano della Mobilità che si elaborò durante il mio assessorato e che il Sindaco di Primio ha chiuso nel cassetto del dimenticatoio”.

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