Chieti. “Le bugie hanno le gambe corte e quelle dell’Amministrazione Di Primio cortissime. Infatti, solo una settimana fa ho segnalato il caso di un giovane disabile teatino che da circa un anno non riceve il servizio di trasporto per disabili presso una struttura riabilitativa di Francavilla al Mare con tutti i disagi che ne derivano”.
Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Prontamente l’Assessore al Ramo, Emilia De Matteo, ha fatto pervenire una sua nota (in pari data del mio comunicato) nella quale, riferendosi alla famiglia in questione, affermava testualmente: ‘Il problema trasporto è stato risolto…’. Falso! Infatti, in data odierna la famiglia Mincone mi ha comunicato che il problema che la De Matteo aveva dato per risolto una settimana fa non è stato risolto per nulla! Capisco la campagna elettorale ma questo continuo gioco ad affermare cose non vere nel vano tentativo di mettere una pezza ad una gestione grossolana e palesemente inefficiente non serve a nulla perché le verità alla fine vengono sempre a galla e purtroppo a quel ragazzo disabile a tutt’oggi si vede negato un diritto! Rinnovo l’invito all’amministrazione, chiunque essa sia, sindaco, segretario generale o altri, a passarsi una mano sulla coscienza e procedere, caso mai d’ufficio, a rimediare a questa ennesima ingiustizia che qualcuno cerca di ‘coprire’ con dichiarazioni non veritiere. Ribadisco che ‘non è solo importante avere diritto a qualche cosa ma… ottenere quel qualcosa quando se ne ha diritto’! L’assessore De Matteo come pure tutta l’amministrazione Di Primio avrebbero dovuto ispirarsi a questa frase fin tanto che ne hanno avuto la possibilità, ormai è tardi! Mi sia consentita una aggiunta a questo mio comunicato”.
“L’assessore De Matteo – conclude El Zohbi – venuta a conoscenza della mia volontà di emettere oggi questa nota, mi ha ri garantito, a voce che lunedì 4 maggio 2015, il problema del ragazzo disabile sarà risolto veramente! Orbene poiché per stessa ammissione della De Matteo la sua dichiarazione del 23 aprile non era veritiera, mi auguro, per il bene di questo ragazzo, che almeno lunedì 4 maggio il problema trovi soluzione e non sia solo l’ennesima promessa a vuoto”.
