Chieti, Giustizia Sociale sulle prossime amministrative

Chieti. “Il vero voto utile per le amministrative 2015 è il voto disgiunto!! Una scelta di libertà individuale, che potrebbe risultare addirittura determinante per l’esito delle consultazioni amministrative di fine maggio, che sa molto di cuore e capacità riflessiva perché da il senso compiuto alla democrazia, sia politica che sociale, in contrapposizione alla prepotenza dei partiti che ancora una volta hanno imposto ai cittadini i loro candidati sindaci scelti in maniera autoreferenziale nelle segrete stanze di partito”.
Lo si legge in una nota di Giustizia Sociale, che prosegue: “I cittadini, oggi più maturi di ieri, devono essere portati a conoscenza, in maniera compiuta, delle diverse possibilità che la Legge prevede in tema di competizione elettorale ed è per questo motivo che Giustizia Sociale lancerà subito dopo Pasqua una campagna informativa attraverso la distribuzione di circa 30000 volantini per illustrare agli elettori due possibilità di espressione del voto a disposizione ad oggi, purtroppo, poco conosciute. Nella prima facciata del volantino s’informa i cittadini-elettori della possibilità di avvalersi del “voto disgiunto” che consiste nell’esprimere due voti, completamente sganciati tra loro, uno per la scelta del partito (con eventuale preferenza/e per i candidati alla carica di Consigliere), l’altro per la scelta del Sindaco (tracciando un segno sul suo nome come preferenza). Con il voto disgiunto l’elettore potrà scegliere il Sindaco che più piace che non necessariamente deve essere collegato alla lista votata. Nel retro del volantino, invece, s’illustra la novità introdotta dalla Legge in materia elettorale che prevede la possibilità di esprimere la “doppia preferenza di genere”. Una modalità di voto innovativa che consente all’elettore di esprimere due preferenze (anziché una, come previsto dalla normativa previgente) purchè riguardanti candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza”.

“Per rendere più agevole e chiaro l’opportunità che la Legge mette a disposizione dei cittadini, i volantini sono stati arricchiti da esempi e simpatiche vignette. La cultura rende liberi nel pensiero… la buona l’informazione nei fatti!”.

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