Vasto. I cittadini vastesi attendono le scuse del consigliere regionale Giuseppe Tagliente. È di ieri, infatti, la notizia delle dichiarazioni smentite da Mauro Febbo in merito alla cava di Punta Penna. Proprio Tagliente aveva annunciato che l’intervento non sarebbe stato eseguito, forse confuso dal fatto che la determina citerebbe soltanto i lavori da iniziare davanti la costa ortonese.
“Il consigliere regionale ci ha abituato ad uscite propagandistiche” è la risposta del circolo di Rifondazione Comunista di Vasto, “ma sulla questione cava sta superando se stesso”.
Più in particolare, il circolo lamenta la “superficialità” cui, secondo i vastesi, il consigliere starebbe affrontando la vicenda. “Significa burlarsi” commentano, infatti, amaramente “di chi si sta spendendo con il cuore nella difesa di Punta Aderci. Se il proclama del consigliere Tagliente è stato un euforico azzardo dettato dall’incomprensione di ciò che non è stato letto, allora dovrebbe almeno avere la bontà di chiedere umilmente scusa ai cittadini vastesi, per non aver affrontato con la dovuta serietà una questione di primaria importanza per la nostra città”.
