Chieti, Giustizia Sociale lancia il progetto ‘Comizio visivo’

Chieti. “Lunedì 23 marzo prossimo partirà il progetto elettorale denominato “Comizio visivo”, basato su 7 manifesti tutti diversi tra loro, con slogan di forte impatto studiati non solo per scuotere le coscienze dei cittadini ma anche, e soprattutto, per portare gli elettori di Chieti ad una marcata riflessione politica”.

Lo rende noto il segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo, che aggiunge – Un comizio anomalo e allo stesso tempo innovativo imperniato sull’impatto visivo quale forma di ‘messaggio diretto’ ”.

Il 1° manifesto vuole invitare i cittadini a riflettere sulla differenza tra “La politica dei fatti” di Giustizia Sociale e quella della “Politica delle chiacchiere” dei partiti tradizionali. Sul tavolo del confronto, la ‘riflessione’ su quanto Giustizia Sociale ha proposto a favore dei cittadini negli ultimi 5 anni, tutte totalmente gratuite: ben 12 Convegni di cui nove itineranti sui benefici e diritti spettanti ai disabili, uno sulla sicurezza stradale, uno sul tema “Chieti-Chieti Scalo una città unica o una grande illusione?” e uno sullo Sport e doping; due fantastici Corsi d’Inglese con un totale di ben 752 iscritti C/o l’Itis Luigi di Savoia di Chieti; 3 Corsi di base e 1 di approfondimento per futuri politici e amministratori pubblici con oltre 350 iscritti complessivi; servizio continuativo di esperti al servizio dei cittadini per la compilazione delle domande per i vari bandi Statali, Regionali, Provinciali e Comunali; senza considerare gli innumerevoli confronti-dibattito, gli importantissimi forum, le “idee a confronto” sui problemi della Città al Gran Caffè Vittoria, la tavola rotonda sul palco con deputati di tutte le forse politiche in occasione della festa di Giustizia Sociale a Piazza Marconi davanti a circa 2000 persone, ecc. ecc.

Il 2°manifesto È uno stimolo ad essere “attori” del proprio destino con una scelta di coraggio per attuare quel cambiamento che tutti si aspettano per la rinascita della città.

Il 3° manifesto ricorda agli elettori la “pericolosità” delle false promesse perpetuate negli anni dai politici della nostra città che hanno portato Chieti ad un degrado socio-economico profondo e disarmante. L’esortazione: “se conosci il pericolo puoi evitarlo” è il più idoneo per scongiurare il rischio di “ricascarci”.

Il 4° manifesto è l’annuncio di un rinnovamento totale e unico nel panorama politico cittadino. Facce nuove sono garanzia di speranza, entusiasmo e coscienza civica del ruolo di servizio alla comunità per cui i candidati s’impegnano nei confronti degli elettori.

Il 5° manifesto richiama l’attenzione sull’idea, ormai radicata e dal sapore della rassegnazione, che “….tanto Chieti non cambierà mai”. Il cambiamento, quando effettivamente lo si vuole, è sempre possibile. “Volere è potere!”.

Il 6° manifesto richiama l’attenzione sulla frase “GIRIAMO PAGINA” quale slogan di libertà. Libertà di scegliere il proprio Sindaco non secondo le indicazioni di stantii e polverosi organi dei vecchi e soliti partiti ma liberamente, con il cuore e secondo coscienza.

Il 7° manifesto è il messaggio più forte… E’ l’essenza della mia candidatura e del mio modo di vivere la vita: sempre con la schiena dritta e senza padroni.

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